di Raffaele Vallone. – E già oggi è il 25 dicembre! All’apertura dell’anno scolastico sembrava molto lontano arrivare alla sospensione delle attività didattiche per le vacanze natalizie, ma i giorni sono trascorsi e così siamo giunti al Natale 2022! E’ il primo Natale dopo la pandemia da SARS-CoV-2 che ha imperversato in tutto il mondo ed ora ci troviamo nella fase endemica ovvero di convivenza con il virus del Covid-19. Quest’anno è il primo che ci vede tutti rivolti ad una ripresa della “normalità” che è opportuno ripristinare dopo il lungo periodo di ben due anni di Lock down in cui quotidianamente siamo stati attaccati ai bollettini medici emessi dalla cabina di regia sanitaria che indicavano l’andamento e la situazione delle persone contagiate dal Covid. Quel periodo temuto da tutti ormai è lontano. Tutto ciò però non si dimentica facilmente, infatti era il periodo in cui vigeva il rigido isolamento domiciliare di chi era contagiato, al quale era imposta la totale separazione mediante l’assoluto isolamento per il rispetto della salute sia dei propri familiari che di quella delle altre persone, per evitare conseguenze ben più gravi. Quel periodo pandemico è stato caratterizzato da una realtà triste, dolorosa e pesante non soltanto per la situazione sanitaria ma che ha avuto anche delle gravi e dure ripercussioni nel sociale. La situazione sanitaria che si era venuta a creare ha purtroppo messo in evidenza un’alta percentuale di malati, molti dei quali anziani e “fragili”, che purtroppo hanno perso la vita. In Italia, in tutte le nazioni europee e nel mondo, si è provveduto alla vaccinazione di massa concretizzata nelle Hub istituite in tutte le città. Il mondo della Scuola nonostante tutto è andato avanti! Seguendo le indicazioni ministeriali si sono attuate la DaD e la DiD per non perdere il contatto con gli studenti e con le loro famiglie. Le restrizioni messe in atto durante tutto quel periodo sono state eseguite per contenere il contagio e salvaguardare la popolazione impedendo una situazione che sarebbe stata di gran lunga peggiore. I vari DPCM emanati dal Governo e le successive proroghe, hanno permesso di monitorare la situazione fino allo scorso settembre quando, alla riapertura del presente anno scolastico, abbiamo assistito alla fine delle restrizioni. Nelle aule: il banco singolo è scomparso e si è ritornati all’antico accostamento di uno accanto all’altro e assieme ad essi anche degli studenti. Il Convitto Nazionale “Marco Foscarini”, nei vari Dipartimenti delle Scuole annesse, ha ripreso la programmazione delle attività interrotte per la pandemia. Nel semi-convitto del Dipartimento della Scuola Secondaria di 1° grado si è effettuata la progettualità delle attività che tradizionalmente lo contraddistingue da sempre riproponendo le attività ludico/ricreative così tanto attese, da tempo, da tutti gli alunni e le alunne. Sono stati formulati i campionati interni di calcio, basket e pallavolo strutturati nei Gironi di Andata e Ritorno. Sono anche riprese le partecipazioni alle corse campestri come la “Coppa Faganelli” del mese di novembre, nella quale gli alunni e le alunne si sono imposti sulle altre Scuole Secondarie di 1° grado del territorio veneziano con il primo e il quinto posto. A dicembre, sempre nella corsa campestre, si è anche realizzata la partecipazione ai G.S.S. nei quali tutti gli alunni e alunne selezionate hanno espresso impegno e determinazione. Sono stati, inoltre, programmati i viaggi scolastici con visite guidate che saranno attuate per classi parallele nelle città di Bologna e Milano da tenersi nel prossimo mese di gennaio. Sono riprese in presenza anche le attività di Scacchi e del Giornalino Scolastico, anche se quest’ultima non è stata mai interrotta potendo avvalersi dello svolgimento da remoto. Il Personale Educativo della Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado hanno attivato l’iniziativa della ‘Foto di Classe’ inserita nel calendario del 2023 allo scopo di costituire una raccolta fondi da devolvere interamente ad Emergency. Questa iniziativa ha avuto l’obiettivo di portare a conoscenza a tutti gli alunni e le alunne quei valori educativi consistenti nella sensibilizzazione e consapevolezza di tale realtà che a volte non viene percepita in maniera approfondita. La partecipazione degli alunni, delle alunne e delle rispettive famiglie è stata totale, infatti, è stato raccolto, attraverso lo spirito della fratellanza e della solidarietà sociale, un concreto aiuto per sostenere non soltanto tutti coloro i quali versano in situazioni di necessità e abbisognano di cure medico-chirurgiche, ma anche per le vittime delle guerre. Si è cercato, inoltre di comunicare attraverso i forti valori educativi, il sentimento di reciprocità per rendere possibile un reale sostegno per chi vive in estrema povertà, ma soprattutto di incentivare la promozione della Pace nel Mondo. I referenti durante lo svolgimento di tutte le attività osservano gli iscritti per selezionare coloro i quali saranno scelti per la partecipazione alle Convittiadi, anch’esse riproposte, dopo lo stop pandemico, nel corrente anno scolastico, le quali si terranno a Catanzaro nel mese di maggio. Il Personale Educativo anche se riscontra molte difficoltà nelle singole attività sta tenacemente cercando di riportare l’andamento delle stesse al livello in cui si trovavano prima del Covid-19. Si è nella speranza che il nuovo anno possa essere migliore degli ultimi due trascorsi, e che l’entusiasmo torni ad essere quello di una volta. L’impegno non manca e la voglia di ripristinare la normalità è molto alta. Per concludere la Redazione del Giornalino Scolastico ha realizzato il poster con il quale si augura Buon Natale e Felice inizio d’Anno a tutti gli studenti e alle rispettive famiglie del Convitto Nazionale “Marco Foscarini” di Venezia, a chi abbia deciso di festeggiare le festività restando in città e riunendosi con i propri parenti o amici, ma anche a tutti coloro che invece hanno deciso di recarsi in montagna o in altre località.