//Il mio “infinito” teologico

Il mio “infinito” teologico

di | 2018-11-23T11:05:51+01:00 22-11-2018 14:33|Alboscuole|0 Commenti
di Benedetta Di Matteo (classe 3^F) – Cerco sempre di darmi una definizione di “Infinito” ed ho cercato l’Infinito in Dio. L’Infinito per me non è l’espressione di un’idea, bensì è l’espressione dello sforzo verso quell’idea, infatti bisogna proiettare sempre il concreto per risalire ad essa. Nessuna definizione umana arriva a racchiudere Dio. Dio è il Totalmente Altro. Molti testi sacri illustrano l’Onnipotenza, l’Onniscienza e l’Onnipresenza di Dio. Egli è Onnisciente perché sa tutto e quindi la Sua conoscenza è infinita. Onnipotente significa che ha un potere illimitato, Onnipresente perché non c’è luogo dove sia possibile sfuggirgli. Dio è trascendente, Egli ha assunto il nostro linguaggio per farsi conoscere. Egli si è limitato al nostro linguaggio, infatti è così infinitamente al di sopra delle nostre capacità che, se non si fosse rivelato a noi non avremmo avuto la capacità di immaginarlo, per questo esaltiamo la Sua infinità. Egli supera ogni frontiera cosmica impossibile all’uomo. Il nostro destino è nelle sue mani, ciò rende Dio colto come infinito proprio.