di Patrick Han Classe 2^ C. –
Scrivo quest’articolo basandomi sulla mia personale riflessione sul lavoro e sull’importanza che esso può avere su tutti in quanto esso ci aiuta come sussistenza economica per continuare a vivere dignitosamente.
Il lavoro dunque consiste nello svolgere varie e far realizzare gli obiettivi che ogni persona si propone di raggiungere nella propria esistenza.
Forse è scontato dire che quando si diventa maggiorenni tutti dobbiamo assumerci la responsabilità di avere l’autonomia economica con il lavoro.
Ogni persona fin da piccolo incomincia prima a pensare e poi a perseguire le proprie aspettative di vita che che passano attraverso la scelta del futuro lavorativo che potrebbe essere: il medico, il calciatore, il chirurgo, l’ingegnere, il libero professionista, l’insegnante, l’operaio specializzato, il pompiere, entrare nelle forze dell’ordine, il carpentiere, il falegname, il muratore, l’artista, l’albergatore, il ristoratore, il barista, il militare, il dipendente pubblico o privato, il farmacista, l’idraulico, il meccanico, ecc. ecc.
Il lavoro deriva dal latino labor che significa fatica perché nel lavoro devi faticare per guadagnare e occupare il tempo in qualcosa che serva alla produzione.
In alcuni continenti come l’Africa non ci sono molti lavori per via del clima arido e quindi c’è molta povertà, molte persone non hanno un minimo guadagno e per sopravvivere migrano nei Paesi che possano offrire un lavoro per poter mangiare e garantire un minimo di sussistenza alle loro famiglie.
L’immigrazione di queste popolazioni sono in atto da decenni che appunto con delle fatiscenti imbarcazioni provano a dare una svolta alla loro vita lasciando il loro Paese di origine e venendo ad esempio in Italia dove ci sono regioni come la Lombardia che ha tantissimi lavoratori e pochi disoccupati.