di Jacopo Molin, Sebastian Tinti e Nicola Molin, Classe 1^ C. – Cari lettori bentornati all nostra Rubrica “Il Mondo degli Animali”, quest’articolo vorremmo dedicarlo ad un mammifero marsupiale arboricolo che ci risulta molto simpatico. Vive in Australia ed è l’unico rappresentante vivente del genere Phascolarctos che etimologicamente risulta essere composto dalle due parole derivate dal greco e cioè marsupio e orso, infatti è anche detto “piccolo orso”. Ci stiamo riferendo al Koala. Purtroppo è uno tra gli animali più a rischio di estinzione a causa dei devastanti incendi avvenuti tra il 2019 e il 2020 nelle foreste australiane. I koala si nutrono soltanto di foglie degli alberi dell’eucalipto che si trovano soprattutto in Australia. Sono animali piuttosto lenti, stanno da soli e si muovono spesso di notte. Dopo un’accurata rilevazione attualmente si contano 47860 individui, quindi rientrano nelle specie protette. E’ un animale piuttosto grosso, ha degli occhi piccoli, delle grandi orecchie, una piccola coda, delle dita prensili e opponibili e degli artigli per arrampicarsi. Si muove lentamente e vive sugli alberi. Raramente scende a terra poiché potrebbe essere facilmente preda dei Dingo. Il pericolo maggiore per il koala è il cambiamento climatico, infatti l’alta temperatura prolungata potrebbe essere stata la causa degli ultimi incendi in Australia. Anche la caccia e la malattia sessuale clamidia sono dei gravi problemi che minacciano questa rara specie. Per fortuna il WWF sta agendo in molti Paesi per aiutare questi teneri e indifesi animali del Pianeta con frequenti messaggi orali e scritti, attraverso i quali, denuncia la loro grave situazione per spingere le persone ad aiutare questa specie ad alto rischio di estinzione. A tali messaggi ci uriniamo tutti noi e in più nutriamo la speranza che questi messaggi possano allargare sempre più la sensibilità e la cerchia dei sostenitori per di affrontare questa sfida, salvaguardando non soltanto i koala ,ma anche tutte le specie di animali che abitano nel nostro pianeta, per evitare tutta la loro sofferenza che stanno vivendo per arrivare presto ad essere tutti salvati.