//Il giorno della memoria

Il giorno della memoria

di | 2019-01-24T06:06:26+01:00 24-1-2019 6:06|Alboscuole|0 Commenti
di Asia Esposito – Il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 nel corso dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è la commemorazione internazionale dedicata alle vittime dell’Olocausto. Tale ricorrenza si celebra il 27 gennaio di ogni anno, giorno in cui, nel 1945, i Reggimenti dell’Armata Rossa irruppero nel campo di concentramento di Auschwitz, liberando i pochi prigionieri rimasti vivi. Questa giornata è stata istituita per ricordare gli atroci fatti accaduti durante il periodo nazista. La pazzia di uomini che credevano nell’ideologia nazista prese il sopravvento sulla ragione e, per questo, fu deciso che l’intero popolo ebreo dovesse essere sterminato. Una delle ultime testimoni viventi, sopravvissuta all’Olocausto, è Liliana SEGRE, nominata Senatrice a vita il 19 gennaio 2018 dal Presidente della Repubblica MATTARELLA. Liliana SEGRE racconta i giorni della sua prigionia, quando, all’età di tredici anni, insieme alla sua famiglia fu deportata presso il campo di concentramento di Auschwitz e sottoposta a torture ed umiliazioni. Fu l’unica superstite della sua famiglia. In un’intervista, Liliana SEGRE ha pronunciato una frase che mi ha molto colpita e da cui traspare tutto il suo dolore nel ricordare la sua prigionia: “…non portate i bambini in gita premio ad Auschwitz”. Molti libri e biografie raccontano le barbarie che il popolo ebreo è stato costretto a subire. Un libro che ho letto e che mi ha fatto molto riflettere è stato quello di Antonio FERRARA intitolato “La corsa giusta”. Il libro racconta le vicende di un campione dello sport italiano, Gino BARTALI, grande ciclista e uomo coraggioso che ha rischiato la propria vita per salvare quella di chi veniva ingiustamente perseguitato. Il ciclista, durante le gare, trasportava documenti falsi nel tubo della sua bicicletta e così facendo ha salvato più di 800 ebrei. Per questo, nell’anno 2013 BARTALI è stato dichiarato “GIUSTO TRA LE NAZIONI”, il più alto riconoscimento dello Stato di Israele per coloro che, non ebrei, hanno rischiato la propria vita per salvare loro. “La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano, possono ritornare” Allora che ogni giorno sia il GIORNO DELLA MEMORIA