//Il giornalino scolastico on line: come funziona la “nostra” redazione

Il giornalino scolastico on line: come funziona la “nostra” redazione

di | 2020-01-09T05:13:57+01:00 9-1-2020 5:13|Alboscuole|0 Commenti
di Boccato Franco Classe 1 ^B. –  Ho deciso di scrivere quest’articolo perché  mi sembrava un argomento che potrebbe incuriosire molte persone. Se state leggendo questo articolo sicuramente molto probabilmente non è il primo che leggete. Ebbene gli articoli sono il prodotto dell’attività del Giornalino Scolastico svolta dagli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado annessa al Convitto Nazionale Statale “Marco Foscarini” di Venezia. Ora una domanda: “vi siete mai chiesti in che modo vengono realizzati?”. In questo articolo cercherò di spiegarlo. La persona che dirige il tutto è il prof. Raffaele Vallone, l’educatore della classe 2^ C, che ogni giorno chiama gli alunni iscritti all’attività educativa, programmata e gestita con turni stabiliti e visibili in una tabella esposta, del giornalino scolastico online “Foscarini News” presente sulla piattaforma nazionale di AlboScuole Il Punto Quotidiano – Caffè Letterario di classi diverse in aula informatica. A volte se avanzano computer anche gli alunni che dovrebbero scrivere articoli un altro giorno possono partecipare all’attività; ma ovviamente hanno la precedenza gli alunni che devono partecipare quel giorno. Il prof. Vallone si occupa, dopo aver dato le indicazioni su argomenti e rubriche, di controllare che tutti stiano scrivendo gli articoli (a volte qualcuno guarda dei video su Youtube, gioca ai videogiochi o comunque fa qualcosa che non dovrebbe fare allora il prof. interviene) e di correggere le bozze, ricercare le immagini appropriate, e quindi successivamente pubblicare gli articoli che gli sembrano di qualità discreta sul sito della piattaforma di AlboScuole. Il primo giorno in cui abbiamo iniziato l’attività  ci ha detto che ogni nostro articolo deve contenere almeno cento battiture e rispondere alle cinque domande sinteticamente rappresentate da W + H e cioè: What, Why, Who, Where, When e How.  In quell’occasione ci ha anche raccomandato di comprare una chiavetta USB da almeno otto giga-byte e di non non fare in nessun caso copia-incolla da siti su Google perché avremmo avuto dei problemi di copyright.  Sempre in quel primo giorno ci ha anche detto che per partecipare al viaggio-premio “Meeting Nazionale del Giornalismo Scolastico – Premio Nazionale Giornalista per 1 giorno” che si tiene ogni anno in  città diverse e che quest’anno la sede stabilita dal Direttivo Nazionale dell’Associazione ANAGIS è Viterbo, bisogna ottenere almeno sette punti e comportarsi in maniera appropriata. A questo viaggio viene abbinato un ulteriore momento didattico con un soggiorno in un’altra città d’Arte per visitare le bellezze paesaggistiche e culturali presenti. Gli anni scorsi la redazione ha svolto dei percorsi culturali in Musei o Monumenti di particolare interesse storico ed architettonico ad Arezzo, a Firenze, a Pescara e a Roma. Come si ottengono i punti? Ogni articolo che viene scritto da una persona fa guadagnare a quella persona un punto; se invece l’articolo viene scritto da due persone ciascuno guadagna mezzo punto, se invece l’articolo viene prodotto da tre persone ciascuno guadagna un quarto di punto. L’attività dura circa un’ora, al termine della quale ci viene detto di iniziare a salvare nella propria chiavetta gli articoli che stiamo scrivendo, di spegnere i computer e di ritornare nelle proprie classi. Quando l’articolo è terminato invitiamo il prof. Vallone al controllo e a consegnarlo. L’articolo pubblicato lo potete leggere sulla piattaforma di AlboScuole inserito nel Giornalino Scolastico “Foscarini News”.