di Alessandra Scutari, Classe 2^C  e  Sara  Rossi, Classe 2^B. –  Care lettrici e cari lettori del nostro giornalino scolastico ‘Foscarini News’ vorremmo farvi partecipi di una nostra curiosità derivata durante le ore di Musica dove affrontiamo argomenti molto interessanti che riguardano gli strumenti musicali che, secondo il nostro modesto parere, hanno un grande fascino. Vorremmo segnalarvi uno in particolare, al quale dedichiamo questo nostro articolo. La musica fin da tempi lontanissimi ha sempre affascinato l’uomo che ha incominciato a produrre degli strumenti musicali per generare suoni semplici o più complessi, che dopo l’invenzione della scala musicale, ha comportato una sempre maggiore evoluzione per arrivare ai grandi compositori classici e alla musica contemporanea e moderna. Ci ha molto colpito uno strumento a fiato che ha un suono dolce e delicato. Ci stiamo riferendo al flauto traverso. Questo strumento musicale appartiene alla famiglia dei legni ed è aerofono, cioè ha il corpo vibrante costituito da una colonna d’aria. Esempi di questo tipo di strumenti musicali sono il flauto e la tromba. Neila vasta famiglia dei flauti la prima differenza che si nota è quella della posizione delle mani e nell’orientamento dello strumento musicale rispetto alla bocca, infatti il flauto dolce si tiene in posizione verticale, dritto e perpendicolarmente alle labbra con entrambe le mani, mentre il flauto traverso si tiene sbieco e in posizione asimmetrica trasversalmente dalla spalla a alla bocca. Il costo di un flauto traverso semi-professionale varia dai 700,00 € ai 2.000,00 €. Per chi volesse incominciare il suo studio i marchi più famosi sono: Pearl Flute, Trevor James, Yamaha e Eastman. L’antenato del flauto traverso moderno, che è in metallo, e il traversiere che è in legno, il cui nome deriva da traversa proprio perché si suona di lato. Il flauto traverso ha una forma cilindrica è formato dal corpo centrale e dal trombino che ha la testata conica con il foro dell’imboccatura. Sul copro centrale ci sono dei fori con un numero variabile di fori e di chiavi. Oggi Ii flauto traverso è molto diffuso nella cultura occidentale ma era già conosciuto in Cina nel 900 a.C. Intorno al 1100 d.C. raggiunse l’Europa, dove venne utilizzato in ambito militare nelle zone di lingua tedesca dalle quali appunto ne è derivato l’antico nome di flauto tedesco. Il flauto traverso quindi fu inventato in Cina prima delle venuta di Cristo, sebbene i cinesi non gli diedero quel nome. Il flauto era anche utilizzato nell’antica Grecia che fu detto ‘a siringa’ in onore della ninfa Siringa il cui nome era ‘Syrinx’. Attualmente alla famiglia dei flauti traversi, che si differenziano per il materiale e per aspetti meccanici, appartengono: l’ottavino che è il più piccolo, il flauto soprano, il flauto traverso, il flauto tenore, il flauto contralto, il flauto basso in Do, il flauto contrabbasso in Do e in Sol, e il flauto iperbasso in Do. Speriamo di avervi appassionato a questo straordinario strumento musicale!