di Maia Dell’Angelo Custode – Sin da bambina la musica è sempre stata un’esperienza positiva, mai come adesso però. Prima era solo un divertimento, mi piaceva ascoltarla e ballarla, ma non avevo un interesse particolare, poi nella mia vita c’è stata una svolta che mi ha cambiato completamente, ho modificato gusti, stile, modo di pensare e leggermente anche il carattere.
Tutto è partito dai miei genitori, soprattutto da mio padre, che ha sempre cercato di suscitare in me una passione speciale. Un giorno lui decise di farmi ascoltare musica rock, cosa che aveva sempre fatto, ma che non aveva mai avuto successo come quella volta. Iniziai a comprendere che il metal e il rock non erano violenza e chitarre elettriche suonate a caso, come molti dicono, ma che erano pura passione, puro sentimento. Inoltre, finalmente avevo trovato il gruppo adatto a me.
Decisi così di allargare la mia cultura musicale e di farne il mio unico scopo, il mio faro.
Iniziai a fare attenzione a ciò che ascoltavo, a chiedere informazioni ogni volta che sentivo un bell’assolo di chitarra o una voce potente; nonostante tutto, ancora non ero soddisfatta, non avevo ancora realizzato quale fosse la mia passione.
Fu durante una giornata al mare con degli amici, che capii quale fosse la mia strada:stavo ascoltando musica insieme ad una mia amica e mentre mi godevo un brano, che avevo scelto accuratamente, lo canticchiavo molto concentrata sul testo e sulle note. A un certo punto la mia amica mi fermò e si complimentò, dicendo che la mia voce era uguale a quella della cantante; fu un semplice complimento, eppure quelle parole mi illuminarono: cantare mi rilassava e la mia voce piaceva alla gente, così decisi di dedicarmi al canto e di fare del canto una passione o, ancora meglio, il mio faro che, magari un giorno, con un po’ di fortuna diventerà un lavoro.