di Clodagh Zafalon, Classe 1^B. – Care lettrici e Cari lettori della nostra Testata FOSCARINI NEWS oggi questo mio articolo lo dedico interamente ad un argomento al quale ci tengo molto. Il tema che ho scelto è quello che attiene ad una delle mie passioni più grandi che è la lettura. Personalmente leggo un po’ di tutto e mi piacciono molto anche i fumetti. Mi è capitato di seguire i Peanuts, cioè i fumetti nei quali sono protagonisti Snoopy, Charlie Brown ed altri. Devo confessare che mi hanno entusasmiato immediatamente e credo di essere entrata nella grande cerchia dei suoi fan. I Peanuts sono comparsi come fumetto a strisce giornaliere come tavole di fumetti domenicali dal 1950 fino al 2000 sui giornali molto importanti negli Stati Uniti d’America quali il Washington Post e il Chicago Tribune. Questa fortunatissima serie venne ricavata dal suo autore Charles M. Schultz da un’altra sua precedente del 1947, che aveva il titolo “Li’l Folks”, la quale era stata pubblicata sul St. Paul Pioneer Press che era un giornale locale. La striscia non passò inosservata dallo United Freature Syndicate che distribuiva la serie quotidiana che, per la pubblicazione sui nuovi giornali, gli impose di modificare il layout passando dal formato a strisce a quello di quattro piccole vignette, poiché era più compatibile, potendole disporre a quadrato, all’interno degli spazi utilizzabili nelle pagine dei giornali. Iniziò così il lungo corso delle pubblicazioni dei Peanuts che diventarono la serie più famosa al mondo pubblicata quotidianamente e ininterrottamente dal 1950 fino al 2000, quando purtroppo morì il suo autore a 77 anni. Ancora oggi le repliche delle strisce dei Peanuts sono distribuite e pubblicate ogni giorno sui quotidiani di decine di Paesi del mondo. Con il passare del tempo c’è stato un incremento di popolarità e i suoi personaggi sono ormai molto famosi in tutto il mondo. Charlie Brown, Snoopy, Linus, Lucy tutti gli altri personaggi, oltre alla pubblicazione sui quotidiani, sono diventati anche dei cartoni animati che vengono trasmessi dai media in moltissime Nazioni, entrando così a far catalizzare l’attenzione attraverso la visione delle TV che trasmettono quotidianamente le loro avventure in quasi mezzo mondo. Il vasto pubblico sia di bambini che adulti, che segue la serie da molto tempo, ama il loro linguaggio ed è molto attratto dalla straordinarietà degli efficaci aforismi. Le loro singolari battute che rispecchiano il carattere individuale del personaggio, oltre ad appassionare e a divertire intere generazioni di lettori, sono ormai entrate nell’immaginario collettivo e vengono citate molto spesso. Per quanto riguarda il nome Peanuts, esso fu scelto dal distributore della striscia che lo prese da uno show televisivo dell’epoca, anche se a Schulz non era poi tanto gradito.