Quando penso alla scuola elementare mi vengono in mente diversi bei ricordi.
In prima piangevo sempre, non volevo proprio separarmi da mamma e papà, non riuscivo a smettere di piangere, per fortuna ho legato subito con Antonella, una compagna, che quando stavo male, era sempre lì pronta a consolarmi. Era una bambina che mi trasmetteva molta serenità, per questo, riusciva a calmarmi.
Ricordo anche la volta in cui un mio compagno di classe ebbe la sciocca idea di portare il cellulare a scuola e, per poterlo utilizzare, chiese di andare in bagno; poiché una mia compagna informò la maestra fu subito richiamato in classe. Quando rientrò, la maestra lo riprese in malo modo; e mentre lui negava, il telefono gli cadde dai pantaloni, arrivando fin sulle scarpe. Scoppiammo tutti a ridere.
Io ricordo questo episodio con simpatia e divertimento, perché per me era assurdo che qualcuno portasse il telefono a scuola e soprattutto che potesse prendere in giro le maestre.
Fabiana Semeraro
Classe IA
Scuola Secondaria I grado
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