Sinceramente io sono molto d’accordo con la tesi del giornalista C. Facchetti, perché i miti esistono ancora oggi e sono un esempio per i giovani. Per esempio, se io diventassi un calciatore professionista, vorrei essere forte come Lionel Messi e dribblare i miei avversari come Cristiano Ronaldo. Il motivo per cui i miti esistono ancora è perché il mondo ha bisogno di loro, ha bisogno di qualcuno a cui fare riferimento. Un cantante giovane, per diventare famoso, può prendere come riferimento cantanti come Eminem, Marshmallow, Fabio Rovazzi e tanti altri.
Uno dei miti più seguiti è senza dubbio Cristiano Ronaldo. Pensate che è stato il primo ad aver raggiunto i 500 milioni di followers su Instagram. Nella mia classe credo che il mito più comune sia Messi, visto che quasi tutti i maschi seguono il calcio, ma alcuni hanno altri idoli, come Neymar Jr, Kylian Mbappe e altri. Di Messi apprezzo il fatto che non si arrende mai, infatti, per vincere il mondiale, ha lottato e sofferto molto. Apprezzo anche che, anche se avanti con l’età per il mondo del calcio, dà il massimo per la sua squadra.
Pietro Calabria
Classe 1^A