Il 17 febbraio 2023 due jacket realizzati dall’ Intermare hanno finalmente lasciato il cantiere. Le due mega strutture del peso di 3300 tonnellate ognuna verranno installate dalla stessa Saipem a 130 chilometri dalla cosa est dell’Inghilterra riuscendo a garantire elettricità a sei milioni di case inglesi. Ogni piattaforma ha una capacità di circa 1,2 GW. In totale il parco eolico si compone di 270 pale eoliche che afferiscono a tre jacket, 2 dei quali già costruiti dall’ Intermare, per un totale di 3,6 GW. Il project manager del cantiere di Arbatax, assegnato al progetto Dogger Bank, Paolo Piras, ha spiegato le fasi di costruzione delle due strutture. “Siamo stati coinvolti nelle prime fasi di negoziazione e assegnazione del progetto sviluppando l’opera e confrontandoci con il cliente norvegese sulla validità della nostra proposta di costruzione. Varie riunioni si sono svolte a Oslo, Londra e Milano e hanno portato a vincere e aggiudicarci l’intero pacchetto di ingegneria, acquisto materiali, costruzione, trasporto e installazione. Il progetto, considerato sfidante e in linea con la transizione energetica, ci ha messi in gioco sulla costruzione della struttura che alloggerà i grossi trasformatori che avranno il compito di trasformare la corrente alternata prodotta dalle turbine delle pale eoliche in corrente continua per il trasporto. Nella realizzazione del progetto sono state impegnate circa 250 persone per un anno e mezzo. Il progetto si è concluso rispettando l’obiettivo primario, rispettando i tempi e i costi di costruzione e senza nessun incidente sul lavoro. La complessa costruzione ha richiesto un ingente numero di gru e mezzi di sollevamento di persone al fine di arrivare a circa 60 metri d’altezza. I materiali sono arrivati nel cantiere di Arbatax con navi per le strutture principali e tramite camion per la costruzione secondaria”. Ma perché la scelta di costruire delle strutture gialle? L’ingegnere ci spiega che “il colore giallo è visibile anche nelle profondità delle acque marine, e la vernice che si utilizza ha la funzione di proteggere l’acciaio dalle corrosioni.” Nel concludere l’intervista è doveroso chiedere all’ingegnere che sensazione ha provato vedendo la struttura allontanarsi dal cantiere. Il dottor Piras ha risposto che “ogni progetto ha una storia a sé. Condividere giorno per giorno le fasi di costruzione con clienti diversi ti porta a doverti confrontare, a dover condividere e rafforzare il rapporto umano che si instaura con persone che arrivano da tutte le parti del mondo. Vedere la struttura allontanarsi dal cantiere ti fa realizzare che anche le persone con cui hai condiviso questi anni di costruzione lasceranno il cantiere”.