//I Galani Veneziani

I Galani Veneziani

di | 2020-02-24T11:05:43+01:00 24-2-2020 11:05|Alboscuole|0 Commenti
di Mazzuccato Leonardo Classe 1^ B –  I Galani insieme alle Frittelle sono dei dolci tipici Veneziani che li chiamano ‘ I Galan  che a me piacciono molto e poiché siamo nel periodo di Carnevale vorrei scrivere quest’articolo per farli conoscere a tutti i non veneziani. I Galani sono dolci tipici del Carnevale molto antichi in quanto le loro origini risalgono all’antica Roma quando, durante la festa della primavera che si svolgeva proprio in questo periodo, venivano preparate con lo stesso impasto della pasta, le lasagne dolci che venivano fritte nel grasso del maiale. Il nome Galani è tipico del Veneto, ma hanno molti altri nomi regionali, quello ufficiale italiano sarebbe “Chiacchiere” ma anche: frappe, cenci, bugie, sfrappole, crostoli e molti altri ancora. Sono anche ideali ideali un Buffet di compleanno, come merenda, o mangiarle a fine pasto ma anche da portare come dono. Ecco la loro preparazione. Gli ingredienti sono: farina 00, zucchero, uova (intere e tuorli), burro, grappa, buccia grattugiata di limone, vanillina, pizzico di sale, un pò di vino bianco, e per friggere strutto o olio di semi. Si impastano gli ingredienti in una ciotola, se l’impasto dovesse risultare troppo duro aggiungere un poco di latte o un altro goccio di grappa. Si lavora l’impasto sino ad ottenere una massima elasticità ma che non si appiccichi più alle mani o alle dita. A questo punto si trasferisce l’impasto sulla spianatoia e lo si lavora un po’ con le mani per renderlo liscio. Dopo lo si mette in una terrina coprendolo con della pellicola alimentare e lo si fa riposare per circa un’ora a temperatura ambiente. Dopo il riposo con il mattarello lo si riduce la sfoglia ad uno stato sottile. Si da la forma classica tagliandoli a forma di fiocco dove i pezzi rettangolari vengono incisi con due tagli nella parte più corta. Successivamente si friggono in abbondante olio e quando sono appena dorati bisogna scolarli e adagiarli su di un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Si cospargono con lo zucchero a velo per poi servirli con un buon vino. Vino veneto consigliato: Reciotto di Soave DOCG. Buon Carnevale e Buona Degustazione a Tutti . –