di: Lapo Ruggero Holmes, Classe 2^B. – Cari lettori bentornati alla mia Rubrica di Star Wars. Ecco la 2^ Parte dedicata ai Clone Troppers. Quando venne introdotta l’armatura fase 2 la struttura di comando rimase la stessa. Prima di arrivare a parlare dell’armatura dei cloni vorrei osservare un’attimo l’equipaggiamento di artiglieria ed i veicoli in dotazione ad essi. Tra l’equipaggiamento di artiglieria c’è: la capsula d’attacco per tutti i terreni (AT-AP), il trasporto sperimentale per tutti i terreni (AT-ET, che trasportava artiglieria), il cannone anti-veicoli AV-7, l’artiglieria pesante ad auto-propulsione, il carro armato stordente ed il trasporto di artiglieria per terreni instabili. Tra i corazzati c’e: il trasporto blindato per tutti i terreni (AT-AT), l’esecutore pesante per tutti i terreni, l’esecutore tattico per tutti i terreni ovvero il leggendario AT-TE (All Terrain Tactical Enforcer), il juggernaut d’assalto pesante A4, il juggernaut d’assalto pesante A5, il juggernaut pesante d’assalto A6, il carro armato da battaglia A5-RX ed il veicolo d’assalto paludoso/ nel fango. Dei corazzati c’è anche una sottocategoria che comprende: il trasporto scout per tutti i terreni (AT-ST), il trasporto personale per tutti i terreni, la piattaforma di supporto per fanteria, il carro armato da combattimento TX-130 di classe Saber ed il carro armato da battaglia TX-130T. Dopo di questi ci sono i veicoli di assalto aereo, che comprendono: il trasporto di bassa altitudine d’assalto per fanteria, la rinomata LAAT Gunship (LAAT/i), il trasporto di bassa altitudine d’assalto per corazzati (LAAT/c), il trasporto di bassa altitudine d’assalto per veicoli (LAAT/v), lo speeder per terreni fangosi e la piattaforma per rimorchio su terreni fangosi. Per l’assalto aereo c’è: il trasporto-221 di entrata per altitudine alta, la shuttle d’attacco di classe-Nu, il veicolo d’assalto della guardia del senato, lo speeder della guardia del senato, caccia stellare V-19 Torrent, il caccia stellare ARC-170 ed il caccia stellare Ala-V 3 di classe Nimbus. I cloni disponevano oltretutto di trasporti specializzati per fanteria: il trasporto aperto per tutti i terreni (AT-OT), il trasporto per truppe CR-20, trasporto per truppe CR-25 ed il trasporto per truppe della Repubblica. Nell’ultima categoria, quella della ricognizione, ci sono: lo speeder 74-Z, il trasporto per ricognizione da tutti i terreni (AT-RT), il trasporto scout per tutti i terreni (AT-ST), lo speeder di tipo BARC, lo speeder da ricognizione della Repubblica, la “bici” da lancio in velocità 105-K, il carro armato da battaglia A5-RX e lo speeder da picchiata CK-6. Tutti questi veicoli avevano qualche tipo di arma all’interno. Passiamo ora all’armatura dei nostri trooper. La prima armatura che venne realizzata per i cloni era l’armatura fase 1. Questa era stata realizzata dai kaminoani studiando l’armatura da Super Commando mandaloriano di Jango Fett. L’armatura consisteva in 20 piastyre di plastoide (un materiale simile alla platica ma molto più resistente) che coprivaano, come l’armatura mandaloriana, solo le parti importanti. I pezzi erano un elmo, due pezzi di protezione per spalle, due ginocchiere, due gomitiere, du stivali, due pezzi di protezione della gamba superiore, due pezzi di protezione della gamba inferiore, due pezzi di protezione dell’avambraccio, due pezzi di protezione del braccio, una cintura multi-accessoriata, una corazza del petto, una corazza della schiena, un pezzo di protezione del ventre, che era però più molle per non limitare i movimenti. Quest’armatura andava indossata sopra una tuta nera studiata per mantenere la temperatura corporea, pesava totalmente meno di quaranta chili e poteva essere sigillata per mettere ai cloni di sopravvivere nello spazio per alcune ore; questo anche grazie al sistema di supporto vitale installato in essa. Oltre alla tipica armatura die trooper normali c’erano anche le armatura della fanteria pesante, che includeva uno zaino ed uno spallaccio; quelle die cecchini, che includevano un visore speciale e quelle die cloni specializzati in ambienti particolari come gli snow trooper (che avevano un equipaggiamento particolare per sopravvivere in condizioni di gelo estremo), i flametrooper (che avevano un equipaggiamento per sparare fiamme restando incolumi) o gli scout trooper di Geonosis (anche noti come il corpo di ricognizione del 212esimo battaglione d’attacco. Ovviamente quest’armatura aveva i suoi difetti. Infatti i kaminoani, con la loro limitata conoscenza del corpo umano, avevano commesso vari errori. Ad esempio i cloni riportavano vari problemi di schiena dopo aver indossato l’armatura per molto tempo. Oppure i flame trooper, che nella prima battaglia di Geonosis morirono tutti poiché l’armatura non aveva un filtro dell’aria. L’armatura offriva una protezione estremamente limitata dai blaster, mentre proteggeva da cose come i gas, le schegge o le armi da combattimento ravvicinato. Anche se per distinguere i vari gradi erano stati scelti dei colori specifici, già nei primi mesi della guerra alcuni comandanti avevano cominciato a personalizzare la loro ramatura, e di conseguenza i loro soldati. Ad esempio il comandante Gree dipinse la sua armatura di verde scuro e aggiunse una cintura attraverso il petto per tenere le munizioni pesanti. Poco dopo tutto il 41esimo corpo d’élite si dipinse l’armatura di verde. A metà guerra venne introdotta l’armatura fase 2. L’unica vera modifica all’armatura base fu l’elmetto, che aveva un display migliorato e poteva trasmettere i suoi movimenti ed il suo stato di salute alla ”war room“, doveva avveniva la pianificazione delle strategie, mettere il soldato ferito in diretta comunicazione con il medico clone più vicino, o semplicemente permettergli di svolgere ordini complessi e coordinati con i compagni. L’armatura era molto più personalizzabile (ad esempio il comandante clone Bacara aveva un’armatura fondamentalmente diversa da quello del corpo che comandava, ovvero il 21esimo corpo NOVA, più conosciuto come i marine galattici) e resisteva molto di più ai blaster. Oltretutto permetteva di vedere attraverso ostacoli del campo di battaglia come il fumo e trasportava la visuale del mirino direttamente all’elmo. L’armatura fase 2 rimuoveva il sistema di supporto vitale interno, compensando questo cambiamento con l’aggiunta di due piccoli filtri sull’elmo a cui poteva essere connesso un riciclatore d’aria per permettere al clone di sopravvivere nello spazio per tempi più lunghi. Ci furono anche dei miglioramenti nelle armature die trooper specializzati come i piloti, i flame trooper e gli scout trooper.. Oltre all’armatura, ogni soldato era equipaggiato con il tradizionale fucile DC-15, la carabina DC-15, il detonatore termico V-1, la granata di concussione LXR-6, la granata V-6 e/o detonatori EC. Avevano anche un kit di primo soccorso. Ovviamente, l’armatura non era la stessa per tutti poiché i climi, gli ambienti e le situazioni che la Grande Armata della Repubblica doveva essere pronta ad affrontare erano molteplici. Per questa ragione esistevano die trooper specializzati in certe situazioni. Ci sono i cloni assassini, addestrati a svolger operazioni rapide contro i leader delle armate separatiste; i cloni marine, specializzati nell’assalto e cattura delle navi nemiche; i cloni infiltrati, impegnati in missioni stealth di spionaggio; i cloni ricognitori che svolgevano compiti di ricognizione per conto die loro superiori; i poco conosciuti cloni esploratori; i cloni MEC, equipaggiati con un’armatura più grande, spessa e resistente ed armi pesanti; i cloni ombra, l’élite die cloni infiltrati, lavoravano insieme all’Intellingence della Repubblica; i cloni palustri, specializzati nel navigare terreni paludosi (erano inoltre spesso equipaggiati con speeder da palude); i cloni da assalto glaciale, esperti di sopravvivenza e combattimento in climi freddi, i cloni SCUBA, ovvero i cloni subacquei; i cloni genieri, al comando dell’artiglieria pesante; i cloni piloti di AT-RT; i cloni comandanti di AT-TE, al comando dei grandi veicoli; i cloni BARC, che cavalcavano i Barc speeder; i cloni inceneritori e i cloni granatieri, addestrati nel combattimento pesante a corto raggio, i cloni ingegneri, specializzati nel riparare veicoli rotti, di cui ci sono due varianti, ingegnere da combattimento e ingegnerie normale. La differenza sta nel fatto che il primo si trova nel bel mezzo della battaglia mentre il secondo sta „dietro le quinte“. Oltre a questi abbiamo i cloni pesanti, specializzati nell’utilizzo di missili e armi pesante come mitragliatici a mano; i cloni aerei, dotati di jetpack; i cloni lancieri, dotati di speeder da lancio in velocità e lance a energia; i cloni paracadutisti; i cloni artificieri, una divisione specializzata nel disinnesco e le detonazioni di esplosivi; i cloni cecchini, addestrati al combattimento a distanza ed equipaggiati con un fucile da cecchino; i cloni incendiari, i cloni piloti e infine, i cloni anti-imperiali, clonati dalle industrie kaminoane durante la loro rivolta contro l’Impero Galattico. Con la venuta dell’impero, i cloni giovani si affiancarono all’impero, mentre quelli anziani scapparono.