//I clone troopers – 1^ Parte

I clone troopers – 1^ Parte

di | 2023-02-05T08:31:51+01:00 5-2-2023 8:31|Alboscuole|0 Commenti
di: Lapo Ruggero Holmes, Classe 2^B. –   Cari lettori e care lettrici, in questo articolo vi parlerò dei Clone Troopers dell’universo di Star Wars. Credo che ciò sia molto interessante poiché non è mai molto chiaro come sia fatta la loro armatura o quale si la struttura di comando. Cominciamo con un po’ di storia. Le fabbriche di cloni su Kamino furono scoperte nel 22 BBY dal maestro Jedi Obi-Wan Kenobi mentre indagava sull’attentato alla senatrice Padmé Amidala. Kenobi scoprì una storia davvero interessante. L’armata era stata originariamente commissionata dal maestro Jedi Sifo Dyas nel 32 BBY che ebbe una visione dell’imminente guerra che avrebbe travolto la Repubblica. Esso si recò allora su Kamino e dai suoi abitanti i Kaminoani, che erano conosciuti per la qualità eccellente della loro colazione. Sifo Dyas venne purtroppo assassinato poco tempo dopo dal sindacato di Pyke per volere di Darth Tyranus (più conosciuto come Conte Dooku) e di Darth Sidious, i quali presero segretamente il controllo del progetto che sarebbe servito poi a eseguire il piano di Sidious per eliminare la Repubblica e far tornare al governo i Sith. Il famoso cacciatore di taglie Jango Fett (il padre di Boba Fett) venne scelto come matrice genetica per l’armata per via della sua forza, astuzia, determinazione e molto altro. Ovviamente però Palpatine (Darth Sidious) aveva pianificato tutto in modo che il suo piano non potesse fallire. Aveva infatti ordinato ai Kaminoani di inserire nelle teste di ognuno dei cloni un bio-chip che sarebbe servito a costringere i cloni a eseguire qualsiasi dei 150 ordini programmati come l’ordine 5, l’ordine 67, l’ordine 37 e, il più famoso, l’ordine 66, quello che servì ad eliminare i Jedi. La vita di un clone era stata strutturata sin dalla nascita dai clonatori kaminoani. Da quando erano nati erano stati addestrati a combattere per la Repubblica. Seguivano un percorso di addestramento molto rigido e difficile in dei campi di addestramento di Kamino fatti apposta per migliorare le loro capacità di lavoro di quadra e di  cooperazione. Completato l’addestramento i cloni avevano circa 10 anni, ma grazie al processo di crescita accelerato ne avevano già circa 20. A questo punto i cloni venivano mandati a combattere con il grado che avevano ricevuto durante l’addestramento (anche se lo potevano ottenere per promozione) eccetto per i comandanti, che erano modificati geneticamente per alcune particolari capacità di comando. All’inizio della guerra, i cloni avevano armatura Fase 1, dove i gradi erano distinti da colori ma più specificatamente da piccoli emblemi sul braccio destro. I gradi specifici erano questi. Il Clone Trooper basico, senza nessuna capacità di comando, doveva eseguire tutti gli ordini che gli erano impartiti da i superiori. Di questo c’era anche una variazione, ovvero i Clone Trooper caporali. Essi avevano un lieve comando su gli altri cloni della squadra (la più piccola unità di suddivisione dei Clone Trooper, era composta da 9 uomini) tranne che sul sergente/sergente maggiore. Tutti questi non avevano nessun colore e avevano la denominazione “CT” (Clone Trooper). Dopo vengono i sergenti e i sergenti maggiori. Questi indossavano un’armatura con dei segni verde oliva e avevano il comando di una squadra o una parte di comando di un plotone nel caso fossero sergenti maggiori. Erano designati “CS”. Adesso vengono i tenenti e i tenenti secondi. La loro armatura aveva segni  blu mare chiaro ed essi avevano il comando di un plotone (composto da 4 squadre, ovvero 36 uomini). I tenenti secondi erano secondi in carica del plotone, appena sotto i tenenti regolari. Erano designati “CL”. Ci sono poi i capitani “CC” e i maggiori”CM”, portavano tutti e due armatura con segni rossi. I capitani, inferiori ai maggiori, erano al comando di una compagnia (composta da 4 plotoni, con un totale di 144 uomini). I maggiori invece erano al comando di un battaglione (4 compagnie, per un totale di 576 uomini). E adesso la struttura si fa interessante. I prossimi 4 sono comandanti, designati “CC”, indossano armatura con segni gialli e sono alla pari con i comandanti Jedi, ovvero i Padawan. I primi erano i comandanti di battaglioni, i più bassi nella gerarchia di comando dei comandanti; i secondi i comandanti di reggimenti (composti da 4 battaglioni, 2.304 uomini e guidati anche da un comandante Jedi), i terzi nella gerarchia; i terzi erano i comandanti senior che erano al comando di una legione o una brigata (composte da 4 reggimenti, per un totale di 9.216 soldati, guidate anche, oltre che al comandante, da un Generale Jedi), erano i secondi nella gerarchia. I primi erano i comandanti marescialli, al pari con i Generali Jedi e al comando di un corpo (4 legioni, per un totale di 36.864). Al di sopra di questi c’erano, in ordine di importanza crescente, i Generali Jedi senior, che guidavano un’armata di settore (4 corpi, per un totale di 147.456 uomini), gli alti Generali Jedi come Yoda che guidavano un’armata di sistema (2 armate di settore, per un totale di 294.912 uomini) ed il Comandante Supremo, ovvero il Cancelliere Supremo del senato della Repubblica Galattica che guidava tutta la Grande armata della Repubblica, che ammontava totalmente a 3.000.000 uomini, ovvero 10 armate di sistemi. C’era oltretutto un reparto speciale per gli ARC Trooper (Commando da Ricognizione Avanzata), un gruppo di cloni scelti per partecipare al programma ARC, dove vennero addestrati da un’Arca di classe Alpha, ovvero Alpha 17, che è anche colui che creò la tradizione di dare dei soprannomi ai cloni. Indossavano un’armatura sperimentale fase 2 e erano specializzati per missioni Stealth con due variazioni: gli ARC di classe Alpha (sostanzialmente molto più forti fisicamente e mentalmente della loro matrice, non che Jango Fett fosse stupido o debole) e gli ARC di classe Null. Quest’ultimi erano i più indipendenti mentalmente e perciò erano considerati tra i più pericolosi soldati della Repubblica Galattica. Tutti questi indossavano armature, spallacci e Kama con colori personalizzati.  Ma nel reparto speciale non c’erano solo gli Arc. C’erano anche i Cloni Commando, addestrati per operazioni di sabotaggio dietro le linee nemiche che indossavano armatura Katarn che bloccava i Blaster e con colori personalizzati e derno designati RC, i cloni assassini, specializzati, come suggerisce il nome, nell’assassinare importanti droidi o comandanti della Confederazione dei Sistemi indipendenti (CIS), anche nota come alleanza separatista. C’erano anche i cloni ombra, che lavorano insieme all’intelligence della Repubblica ed indossavano un’armatura nera con strisce bianche e visori rossi, i soldati MEC, dei cloni estremamente corazzati con una grande armatura che comprendeva ogni sorta di arma ed i cloni marine, che venivano impiegati nell’assalto di navi nemiche. Questo reparto era organizzato in maniera simile alle truppe standard: la più piccola suddivisone era una squadra, formata da 4 uomini. C’era poi la truppa, composta da 5 squadre per un totale di 20 uomini. Dopo abbiamo la compagnia, formata da 5 truppe, per un totale di 100 uomini ed il gruppo di comando, costituito da 5 compagnie, per un totale di 500 uomini. Tutta la Brigata di Operazioni Speciali (BOS) comprendeva 20 gruppi di comando, per un totale di 10.000 uomini ed era guidata dal Generale Jedi senior Arligan Zey. Per l’introduzione dell’armatura Fase 2 vi do appuntamento alla 2^ Parte che ci sarà tra breve.