Di Redazione
Oggi 18/04/2023 le 10 classi seconde della nostra scuola hanno partecipato al progetto “CULTURA DEL VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE” . La conferenza, della durata di due ore, si è svolta a scuola in due turni.
L’incontro è stato tenuto dal Maresciallo della polizia locale andriese Grazia Forlano e da due referenti dell’associazione “Naturalista Federiciana”: il signor Alessandro Porro e il signor Riccardo Carbutti. Ad affiancarli, il signor Nicola Virgilio, membro dell’associazione stessa.
La conferenza si è aperta con un intervento del Maresciallo Forlano la quale ha dato la definizione di Protezione civile, descrivendone le componenti (tra le quali emergono le associazioni di volontariato) e la struttura operativa, illustrando il Piano di Protezione Civile. Il suo intervento si è concluso con la slide di un’orchestra, che sta a simboleggiare la Protezione Civile nel suo complesso. Ogni membro ne fa parte e contribuisce alla melodia, colui che coordina le attività, figura altrettanto importante per la gestione di una squadra, è il direttore d’orchestra.
Successivamente, la parola è stata passata al signor Porro e infine al signor Carbutti, i quali hanno affrontato rispettivamente il tema dei terremoti e delle alluvioni e incendi.
Tali calamità sono state trattate da un punto di vista scientifico e tecnico-pratico, illustrando agli alunni le norme da adottare in caso di emergenza. Non è mancato il riferimento costante al territorio andriese, permettendo agli alunni di toccare con mano la realtà limitrofa. Il comune, insieme più piccolo nella scala gerarchica, è tuttavia il punto di partenza per la crescita nazionale.
L’incontro si è chiuso con un video significativo sulle diverse calamità naturali vissute dall’uomo, ripercorrendo, insieme alle testimonianze dei membri della protezione civile oggi presenti, momenti e immagini che hanno segnato anche il nostro Paese.
Come ribadito dagli esperti nel corso della conferenza la protezione civile è cittadinanza attiva, competenza trasversale che gli alunni devono acquisire nel contesto scolastico e nella vita quotidiana.
Ora più che mai, il compito della scuola è quello di formare non solo studenti ma anche cittadini disposti a mettersi al servizio del prossimo e di fare scelte consapevoli in termini di prevenzione e di protezione verso gli altri e verso l’ambiente in cui viviamo.
Prevenzione e protezione, parole chiave che pongono una riflessione profonda in un’epoca segnata da una società che corre veloce e che spesso dimentica di fermarsi un attimo, di guardarsi allo specchio e di riflettere sull’importanza di semplici gesti e sull’impatto che azioni sbagliate possono avere sulla Terra e di conseguenza sull’uomo stesso.