//“Girls Code It Better” Alessandra Vellini Liceo Artistico-Lanusei

“Girls Code It Better” Alessandra Vellini Liceo Artistico-Lanusei

di | 2024-06-02T08:31:47+02:00 2-6-2024 8:31|Alboscuole|0 Commenti
L’ 11 maggio 2024 la città di Bologna è stata testimone di un evento straordinario dedicato all’empowerment femminile nel campo della tecnologia: “Girls Code It Better”. A questa giornata speciale hanno partecipato vari gruppi di ragazze provenienti da tutta Italia. Tra queste si sono distinte 6 ragazze del Liceo Leonardo Da Vinci di Lanusei. Due coach intraprendenti hanno presentato con entusiasmo i risultati del duro lavoro e della creatività di un bel gruppo composto da 23 ragazze e 3 coach. Partite da zero, queste giovani menti hanno affrontato il percorso del corso con passione e impegno. Non solo hanno imparato a padroneggiare le applicazioni per la progettazione, ma hanno anche trovato un terreno fertile per coltivare nuove amicizie e connessioni significative. Durante l’evento le ragazze hanno esposto i loro progetti innovativi, frutto di mesi di studio e collaborazione. Il lavoro prodotto era volto alla progettazione di app volte al miglioramento della vita degli studenti e allo star bene a scuola. Ogni progetto rifletteva la determinazione delle partecipanti a fare la differenza nel mondo attraverso la tecnologia. Ciò che rende “Girls Code It Better” così speciale non è solo l’opportunità di imparare competenze tecniche, ma anche il sostegno reciproco e la solidarietà tra le partecipanti. Questo evento ha dimostrato che le ragazze possono non solo competere nel campo della tecnologia, ma anche eccellere e ispirare gli altri lungo il cammino. In un settore ancora dominato dagli uomini, “Girls Code It Better” ha dimostrato che il futuro della tecnologia è luminoso e inclusivo. Grazie alla determinazione, alla creatività e alla collaborazione delle ragazze, il mondo della tecnologia sta diventando sempre più diversificato e rappresentativo di tutte le voci e le più svariate prospettive. A Bologna abbiamo presentato i nostri progetti sviluppati in gruppo. Prima di scegliere le varie tematiche abbiamo discusso su quale fosse il tema principale su cui concentrarci, e abbiamo deciso di concentrarci sul miglioramento degli aspetti della scuola, per rendere più piacevole la vita degli studenti. Dopo aver scelto il tema fondamentale come base per le nostre idee, ci siamo divise in sotto-gruppi per ideare qualcosa che potesse migliorare la scuola e arricchire l’esperienza degli studenti. Un tema fondamentale dei progetti è stato lo star bene a scuola e la sostenibilità tramite Agenda 2030. Uno dei progetti ideati da un sottogruppo è stato la sistemazione del giardino interno ed esterno della scuola tramite un’app che visualizzasse il progetto finale. Questo progetto si è associato all’idea di un altro sottogruppo che prevedeva la creazione di una panchina utilizzabile durante la ricreazione per studiare o per socializzare. La panchina è stata progettata con una forma ondulata, ispirata alle onde del mare, simbolo di libertà. È unica perché dedicata alle donne che hanno fatto storia nell’arte, rompendo gli schemi della società. Sul lato sinistro della panchina è dipinta Frida Kahlo, ritratta da Artemisia Gentileschi, in segno di continuità e forza, con decorazioni di pois realizzate da Yayoi Kusama, un’artista contemporanea. La panchina è inoltre dotata di prese per ricaricare i cellulari tramite pannelli solari e di codici QR code che espongono il progetto con le biografie delle personalità rappresentate. Questi QR code si collegano alla bacheca della scuola creata da un altro sottogruppo del progetto e al podcast della scuola. La bacheca è sia fisica che online e contiene l’orario scolastico e una sezione dove si possono lasciare suggerimenti anonimi e complimenti. All’interno della bacheca c’è anche un codice QR che collega al podcast, uno spazio aperto a bidelli, insegnanti e studenti per discutere liberamente di argomenti di interesse scolastico, con l’obiettivo di migliorare la qualità della scuola attraverso il dialogo. Un altro progetto ha previsto la creazione di un portaborracce da fissare sotto il banco per riporre le borracce senza occupare troppo spazio. Questo portaborracce è stato pensato per studenti, insegnanti e collaboratori scolastici e può essere personalizzato con diversi colori. All’interno contiene una citazione femminista con un codice QR che spiega l’origine della citazione e la biografia dell’autore. Il portaborracce è decorato con un ciondolo stampato in 3D. In tutti questi progetti c’è stato un prezioso contributo da parte di tutte le ragazze del corso, con il supporto e l’aiuto delle coach. Quest’esperienza è stata molto formativa, istruttiva e significativa, sia per le nuove amicizie instaurate attraverso le esperienze condivise e il viaggio a Bologna ma soprattutto per il lavoro di progettazione condivisa. Un’ esperienza unica che porteremo nel cuore per tutta la vita. Partecipare a Girls Code It Better ha significato mettersi in gioco nella progettazione e realizzazione di prodotti utili alle persone, alle scuole e al territorio. Le tecnologie sono state i mezzi per divertirsi, imparare creando all’interno di un gruppo con un lavoro di squadra, collaborazione, comunicazione, pensiero critico e problem solving. “Pensare la tecnologia, significa pensare il mondo. Sarà fantastico se a crearlo ci saranno anche le ragazze!”