Ginevra Lozito – classe II B
Il 22 ottobre 2024 le classi dell’Istituto Comprensivo “I.G. Calò” hanno partecipato, nei locale della palestra, a un convegno contro gli sprechi alimentari in un’ottica di salvaguardia di importanti risorse ambientali. Protagonista è stata l’azienda TeknoService, qualificata nella gestione di rifiuti urbani e industriali. Tutti gli alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado hanno avuto la possibilità di incontrare una specialista nel campo, che ha parlato del principale spreco nel mondo: lo spreco alimentare. E’ statisticamente provato che in Italia ogni famiglia butta 35 chili di cibo all’anno, specialmente frutta, verdura e pane. La specialista ci ha fatto visionare dei video sull’ argomento, su come evitare questi dispendi, per esempio controllare sempre le date di scadenza dei cibi e consumarli a tempo debito per evitare di cestinarli, non esagerare con le quantità quando si fa la spesa e riutilizzare gli scarti di cibo. Questi atti di semplice civiltà possono cambiare il mondo, se tutti ci impegnassimo a fare questi piccoli gesti potremmo realizzare qualcosa di grande per ridurre lo spreco alimentare, proteggere l’ambiente e risparmiare denaro. Con questa lezione educativa abbiamo compreso come comportarci a casa e come riutilizzare gli scarti in modo da produrre concime organico per le proprie piante o surgelarli per mangiarli successivamente. Il secondo tema che abbiamo affrontato è stato quello della sana alimentazione. Ci hanno presentato un personaggio di nome BOB, un ragazzino virtuale amante del cibo spazzatura da non prendere come esempio, infatti in questo secondo video un nutrizionista, ci ha spiegato come condurre una vita sana ed equilibrata tramite un esperimento sugli zuccheri che ci ha fatto capire l’importanza della giusta alimentazione. Terminata la visione, L’esperta ha distribuito a tutti delle penne realizzate con materiali riciclati. E’ stata un’esperienza didattica molto interessante e formativa per tutti noi studenti, che ci ha resi più consapevoli sui rischi che gli sprechi comportano per noi stessi e per l’ambiente. La scuola insegna a vivere!
Ci faremo portavoce di queste sane regole presso gli adulti e i nostri familiari.