di Riccardo Ceccato, Classe 3^B. – Cari lettori amici sportivi e amanti del Calcio, oggi desidero parlare di un portiere che ha “segnato” la storia del calcio italiano. Sono sicuro che tutti concorderete con me che Gigi Buffon è stato uno dei più grandi portieri italiani e che abbia lasciato una traccia indelebile nel mondo calcistico non soltanto italiano, perché è ampiamente considerato uno dei più grandi portieri di tutti i tempi. Ha collezionato oltre 1.100 presenze in carriera professionistica e detiene il record per il maggior numero di presenze in Serie A. Vediamo di tracciare brevemente la sua carriera. E’ nato a Carrara il 28 gennaio del 1978. Il suo esordio è avvenuto con la maglia del Parma nel 1995 che, grazie alle sue prestazioni in porta, ha vinto a Coppa Italia, la Coppa Uefa e la Supercoppa Italiana nel 1999. Nel 2001 fu acquistato dalla Juventus per l’allora cifra record per un portiere e cioè di 52,9 milioni di euro contribuendo così a far vincere ‘la vecchia Signora’ i titoli di Serie A in entrambe le sue prime due stagioni. Ebbe così inizio il suo primo periodo alla Juventus, durato ben 17 anni, durante il quale ha vinto nove titoli di Serie A, quattro Coppa Italia e cinque Supercoppa Italiane. È stato il primo portiere a vincere il premio di calciatore dell’anno di Serie A ed è stato nominato Portiere dell’anno sempre di Serie A per dodici volte, che costituisce un vero un record. Dopo aver raggiunto le finali della UEFA Champions League nelle stagioni del 2015 e del 2017, è stato nominato miglior portiere della stagione della Champions League in entrambe le occasioni ed ha vinto il premio inaugurale come miglior portiere FIFA nell’ultimo anno. Passò al club francese Paris-Saint-Germin all’età di 40 anni nel 2018, dove fu utilizzato, nel suo ruolo, a rotazione con l’altro portiere Alphonse Areola vincendo il titolo Trophèe des Champions ed il titolo della Ligue 1 nella sua unica stagione con la squadra francese, prima di tornare alla Juventus l’anno successivo. Durante la stagione 2019-20 fu riserva al primo portiere Wojciech Szczesny e riuscì a battere il record di 647 presenze in Serie A detenuto dal difensore Paolo Maldini. La stagione successiva, sempre come riserva, vinse il suo sesto titolo record. Nel giugno del 2021 tornò al Parma, suo club dell’infanzia, che era retrocesso per quella stagione in Serie B. Nel 2023 all’età di 45 anni annunciò il suo ritiro dal calcio. Attualmente è il Capo Delegazione della Nazionale Italiana dopo la morte di Gianluca Vialli avvenuta a Londra il 5 gennaio del 2023. Spero che quest’articolo vi sia piaciuto.
