di Michelangelo Suma Classe 1^ AE. – La finale di Europa League disputatasi venerdì 21 agosto con inizio alle ore 21:00 allo Stadion Köln di Colonia in Germania tra Sevilla e Inter ha visto il successo della squadra spagnola per 3 a 2. L’allenatore dei biancorossi Lopetegui schiera la squadra con il 4-3-3: i terzini sono il capitano Navas e Reguilón mentre al centro agisce la coppia Koundé-Diego Carlos; a centrocampo Fernando davanti alla difesa, con ai suoi lati Jordán e Banega; il tridente offensivo è formato da Suso e Ocampos a supporto di De Jong, preferito a En-Nesyri come centravanti. Il tecnico dei nerazzurri Conte conferma il 3-5-2: il terzetto di difensori è composto da Godín, De Vrij e Bastoni; sulle fasce presenti D’Ambrosio e Young, mentre in mediana Brozović è affiancato da Barella e Gagliardini; in attacco la coppia Lukaku-Martínez. Arbitra l’Olandese Makkelie. E’ l’Inter a passare in vantaggio con un rigore per il fallo di Ocampos su Lukaku, il quale è freddo nel calciare il rigore. Il vantaggio interista dura solo 7 minuti perché al 12esimo su cross di Navas in tuffo De Jong trova il pareggio di testa anticipando Handanovic. L’inter sembra avere problemi in difesa infatti arriva il 2 a 1 sempre con De Jong, ancora di testa su calcio da fermo. La squadra di Conte cinque minuti dopo trova il pareggio con Godin sempre di testa su calcio di punizione. Il Primo Tempo termina con il pareggio tra le due squadre. Nel Secondo Tempo la partita riprende a ritmi blandi e dopo un’ occasione sprecata dall’Inter con Lukaku il Sevilla trova il gol vittoria al 70esimo con una rovesciata di Diego Carlos deviata da Lukaku che va in rete. L’incontro termina con la vittoria del Sevilla per 3 a 2. Il Sevilla trova quindi la sesta vittoria in Europa League, sintesi di un progetto vincente e di ottimo gioco. L’Inter delude le aspettative giocando malissimo il secondo tempo e non sfruttando le ripartenze e le occasioni. Il trofeo così prende la strada della Spagna facendo sfumare il sogno di riportarlo in Italia dopo dieci anni dove manca un trofeo europeo che, guarda caso, fu proprio l’Inter di José Mourigno ad aggiudicarselo nella storica annata 2009-10 del triplete: Coppa Italia, Scudetto e Champions League. _