Favola n.5 tratta dalla raccolta “Favole per raccontare la scienza”, dal laboratorio di scrittura creativa di Lia Maino.
In un bel giorno d’ estate, una farfalla di nome Cavolaia si trovava su un cavolo. Era stanca dei contadini, ma soprattutto di uno di nome Juanoma perché ogni giorno faceva di tutto per cacciarla via.
Un giorno disse a Juanoma: “Io voglio far capire la mia importanza!”
E Juanoma un po’ titubante disse: “Va bene, però subito dopo te ne andrai.”
Andò ad avvisare tutti i contadini che iniziarono a seguire Cavolaia. Essa li portò in un laboratorio e disse loro: “Noi farfalle svolgiamo un ruolo importante nell’impollinazione dei fiori! Senza di noi le piante non potranno avere frutti.”
I contadini iniziarono a riflettere sulle parole di Cavolaia e Jaunoma disse: “Poiché ho capito la tua importanza potrai rimanere nel nostro campo”.
Da quel giorno i contadini la lasciarono stare.
di Giorgia Castellano, Flavia Colia, Chiara Corvasce e Gaia Petruzzelli della 1^C della scuola Vaccina.