di Andrea Rizzitiello, 2 F
“L’Etna si è svegliato, potremmo dire, col vulcano pronto a spaventare tutti gli abitanti siciliani”
Con gli anni ha immagazzinato molta energia, con importanti masse di magma e gas che devono trovare ancora una loro via per raggiungere la superficie, per questo motivo nelle ultime ore si verificano eruzioni piuttosto consistenti.
L’attività esplosiva ed effusiva si concentra lungo una frattura che segna in profondità un fianco del vulcano. In genere, a monte si formano una serie di coni esplosivi che emettono lapilli, mentre a valle avviene l’emissione di colate laviche spesso molto fluide.
Infatti nelle ultime giornate, si stanno verificando delle emissioni di polveri a delle importanti colonne di cenere che arrivano anche oltre i dieci chilometri d’altezza.
Molti cittadini della zona si ritengono preoccupati, dato che grandi masse di cenere, possono giungere al suolo ad una velocità molto elevata, schiantandosi, corrodendo e rovinato diversi edifici.
Ma non solo, perché grandi quantità di cenere e lapilli arrivano a valle, provocando così seri danni alla vegetazione, piante e raccolti, serre e a intere campagne.
Nonostante ciò, la grandiosità di questa eruzione a portato a delle suggestive immagini che hanno colpito molta gente, trasformando così il terrore in meraviglia per gli occhi.
Tuttavia, non potrà mai avere effetti distruttivi, come dimostrano le ultime eruzioni avvenute negli ultimi anni.
La cosa certa è che resta comunque un affascinante spettacolo della natura.