di Alessia Campitiello e Riccardo Strasso di III F – Il decalogo è una raccolta di 10 regole che ogni persona dovrebbe conoscere prima di navigare sul Web.
La prima regola sottolinea l’importanza di controllare l’indirizzo “url” perché spesso i siti di disinformazione riprendono il nome di testate giornalistiche più note, facendo delle piccole trasformazioni. E’ il caso del “ilfattoquotidiano.it” che diventa il sito “bufale”, “ilfattoquotidaino.it.
Il secondo punto del decalogo consiglia che bisogna sempre visitare la sezione “Chi Siamo” perché i siti web o gli account social media affidabili presentano informazioni sugli autori e su come poterli contattare. Se mancano questi dettagli, bisogna diffidare.
Il terzo suggerisce di guardare se c’è la spunta blu sul profilo di una persona. In Facebook, Twitter e Instagram è possibile “verificare” il profilo e se l’account di una persona famosa è senza spunta blu, è necessario un controllo supplementare.
Il quarto dice di diffidare dei titoli troppo urlati. I titoli scritti tutti in maiuscolo e l’uso di punti esclamativi o puntini di sospensione servono per attirare l’attenzione e ottenere più click.
Per la quinta regola abbiamo la verifica della fonte primaria. Se nella notizia ci sono link o riferimenti ad altre fonti, sarà necessario controlla se queste, effettivamente, concordano con quanto affermato nell’articolo.
Il sesto punto richiama l’importanza di cercare sempre delle conferme. Non bisogna attenersi ad un solo sito o account social media è meglio provare a vedere se altre fonti affidabili riportano le stesse informazioni.
Sempre in tema di verifica, anche il settimo punto del decalogo richiama l’attenzione sulla verifica della data e delle località. Spesso vecchie foto o video sono riproposti per ingannare i lettori. E’ consigliabile scoprire quando sono stati pubblicati per la prima volta e a quale località si riferiscono.
Assicurarsi che la notizia sul web non sia uno scherzo, rientra nell’ottavo punto. Alcuni contenuti che sembrano seri in realtà vengono creati per prendere in giro. In caso di dubbio, controllare se si tratta di un meme o di una bufala già circolata in precedenza.
Stare attenti ai fotomontaggi è, invece, la nona regola. Le foto e i video “troppo belli per essere veri” a volte sono frutto di ritocchi o montaggi. Bisogna fare attenzione ai dettagli.
Come ultimo punto di questo decalogo abbiamo un suggerimento molto importante, ovvero “pensa prima di condividere”. Prima di diffondere un contenuto bisogna essere certi di non causare un danno alle persone.
RICORDA SEMPRE IL DECALOGO!