Il mondo ha bisogno di supereroi per salvare mari e oceani. Il nostro pianeta blu è in pericolo e tutti noi possiamo fare qualcosa per salvarlo. Non ci servono mantelli o ali: ogni azione, anche la più piccola, può fare la differenza. Noi studenti della 1^D della “Parini”, guidati dalla professoressa Intini, abbiamo ideato alcuni supereroi disposti a combattere per proteggere il mare. Vogliamo presentarveli e lanciarvi una sfida: provate a svolgere anche voi una di queste missioni, aiutateci a salvare il Pianeta!
- Vi presentiamo il primo supereroe: si chiama TREEMAN ed è pronto a combattere per ridurre l’anidride carbonica contenuta nell’aria, che rende le acque dei mari sempre più calde e sempre più acide, danneggiando le specie marine. Lui è fortissimo, ma il suo lavoro da solo non è sufficiente. Bisogna aiutarlo a ridurre l’anidride carbonica. Come? Basterebbe ad esempio spegnere le luci quando non servono, staccare gli apparecchi elettronici in standby, spostarsi a piedi o in bici invece che in auto… Sembra poco, ma svolgendo queste azioni aiutiamo il pianeta in pericolo, quindi diventiamo supereroi anche noi. (Giovanni, Marco, Valentina, Livia)
- Ciao! Il nostro supereroe si chiama PLASTICMAN e con i suoi superpoteri protegge il mare. Volete sapere cosa fa? Semplice: cerca di invogliare la gente a consumare pesce sostenibile così da non causare danni all’ecosistema marino. Il nostro supereroe vi suggerisce di non comprare pesce d’importazione o a rischio di estinzione. Proteggiamo insieme chi vive nei nostri mari! (Maurizio, Liana, Nicolò, Samuele)
- Noi lasciamo la parola al nostro supereroe, anzi: alla nostra supereroina. “Ciao! Mi chiamo WATER WOMAN. Sono qui per parlarvi di un grosso problema: i rifiuti sulle spiagge e nei mari. Non potete crederci, ma si sono create pure delle isole di plastica nell’oceano! Noi non ce ne rendiamo conto, ma i miei amici marini stanno soffrendo a causa di tutta la plastica che finisce in mare. Sono stata mandata da voi per risolvere il problema. Io possiedo degli occhiali a raggi infrarossi che possono tele-trasportare i rifiuti direttamente presso gli impianti di riciclaggio. Incredibile, vero? Ma non basta. Dovete aiutarmi: quando siete al mare dovete gettare i rifiuti sempre nei cestini adeguati e magari, con un guanto e una busta, potreste raccogliere i rifiuti che invadono le nostre magnifiche spiagge. Il mio motto è: prima di nuotare, dobbiamo ripulire il mare! Con questa piccola azione puoi diventare anche tu un supereroe o una supereroina, proprio come me!” (Sofia L., Sofia C., Diletta, Berardino)
- Cari ragazzi e ragazze, noi abbiamo pensato a una missione per salvare i mari. Prima di tutto, dovete sapere che si stima che entro il 2050 nel mare ci sarà più plastica che pesce. Dobbiamo fare qualcosa! Il nostro supereroe si chiama RICICLAMAN : raccoglie e ricicla tutti i rifiuti del mondo. Il suo motto è “aiutami tu a riciclare di più”. Allora, che aspetti? Fai come il nostro supereroe. (Chiara, Flavio, Daniele, Jasmine)
- Riciclare non basta. Il nostro supereroe si chiama RIDUCIPLACTUSMAN e ha un importante messaggio per tutti voi. Ascoltate: “Ti piace vedere le isole di plastica negli oceani? Se la risposta è no, impegnati anche tu a salvaguardare il nostro Pianeta, perché, se ci pensi, è la nostra casa. Bastano piccoli gesti per fare una grande differenza. Per cominciare possiamo utilizzare meno plastica. Per fare questo non la dobbiamo sprecare, dobbiamo utilizzarla solo quando è strettamente necessario. Per esempio, compriamo prodotti con pochi imballaggi e non acquistiamo prodotti nelle confezioni di plastica. Allora? Sei in missione con me per salvare il mondo dalla plastica?” (Francesco, Antonio, Giulia, Gabriele)
Insomma, per colpa dell’uomo il mare è davvero in pericolo. Noi non vogliamo essere suoi nemici, anzi, vogliamo salvarlo. Il mondo ha bisogno di supereroi, ha bisogno di noi. Accettate la sfida?
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