Di Emanuele De Matteis –
Quando la mattina mi sveglio provo emozioni diverse: se è un giorno di scuola, non ho voglia di alzarmi dal letto, ma se è un giorno di vacanza, sono proprio contento perché posso alzarmi più tardi (alle 9:00 invece delle 7:30 degli altri giorni), posso giocare alla playstation, posso guardare i video su YouTube che mi piacciono.
Andare a scuola é proprio brutto per tanti motivi: bisogna fare i compiti a pomeriggio, cosa noiosa e faticosa, bisogna svegliarsi presto la mattina, bisogna rimanere seduti in classe molte ore e questo mi fa stancare, i professori sono tutti insopportabili perché fanno parte della scuola. Tutti i professori sono antipatici perché si comportano normalmente; il professore di francese e di motoria a volte fanno ridere perché fanno battute curiose.
I miei compagni sono dei ragazzi a volte vivaci a volte simpatici. Solo un compagno ha usato parole volgari con me. Con alcuni di loro mi piace parlare dei video games: Fortnite è il gioco del momento. In particolare ci scambiamo opinioni sui contenuti aggiuntivi, sulle nuove armi, delle nuove sfide.
Io al mio futuro non ci penso ancora, perché sono concentrato sul presente.
Preferisco pensare al mio divano e alla mia playstation, oppure quando sono a scuola penso a quando suona l’ultima campanella così torno a casa dove spero di trovare il kebab.