Teresa Benso
“Sentendo le notizie in televisione, sembra che tutti siano negativi, cosa molto strana per la mia personalità. Io sono SEMPRE positiva ed esiste solo una cosa che non riesco a concepire: le persone pessimiste, perché io penso, che così facendo, non otterranno niente di bello, perché se non ci credi non arrivano le cose!
Può sembrare strano, lo so, ma credo di essere felice anche in questa situazione, perché ci renderà tutte persone migliori e più consapevoli. Forse si darà finalmente il giusto valore a certe cose come l’amicizia, la condivisione, la libertà…. La libertà, caro diario, è un bene inestimabile, eppure certe persone danno più valore ai loro beni materiali, : la macchina, la casa, il telefono etc.”
Caterina Borgna
“All’inizio mi era piaciuta l’idea di essere un po’ in vacanza, ma non mi rendevo conto di quello che stava succedendo.
Poi i giorni hanno cominciato a trascorrere tutti uguali e la noia ha preso il sopravvento. Noia, tristezza, rabbia per non poter più uscire di casa. E dire che sono fortunata io che ho un giardino, questo lo so! Eppure non poter più ridere a pranzo con i miei cugini, non poter più andare agli allenamenti, non poter più trovarmi con gli amici, addirittura non poter più andare a scuola, mi fa sentire triste.
Poi guardo i telegiornali e sento sempre lo stesso messaggio: “State a casa!” e mi chiedo chi continua ancora a non farlo, chi continua ancora a violare le regole, a non capire che se stiamo in casa aiutiamo questa epidemia a finire prima. E sono molto arrabbiata!”
Hiba Boussellate
“Ho molta paura del Coronavirus. In questi ultimi giorni mi sono sentita molto male. Non vedo l’ora che il Coronavirus finisca. Ringrazio davvero tanto i medici che si fanno in quattro per curare tutti pazienti contagiati….
La cosa che mi fa più arrabbiare è che c’è gente che non segue le regole e quindi le persone infette aumentano…”
Samuele Brando
“Il lato positivo è che possiamo trascorrere più tempo con i famigliari e con gli amici tramite le videochiamate: riesco a passare più tempo soprattutto con mio papà, perchè è a casa dal lavoro, mentre solitamente lavora tutto il giorno e lo vedo solo alla sera. Con mio papà cuciniamo, a lui piace molto, facciamo la pizza e anche i dolci.
In questo periodo mi manca comunque la vita di prima, mi manca il poter scendere al campetto a giocare al pallone con i miei amici, gli allenamenti della mia squadra di calcio e la scuola perchè mi mancano anche le persone che vedevo tutti i giorni.”
Chiara Carpentieri
“Stiamo a casa tutti i giorni e si può soltanto uscire per andare a fare la spesa e per le emergenze. Io sto sclerando, perchè comunque io facevo sport quasi tutti i giorni e adesso hanno chiuso tutto, pure le scuole! Mi mancano tutti i miei compagni e i professori.”