Di Eliana Contadini – Emanuele è così.
Arriva ogni mattina a scuola e svolge il suo lavoro con serietà ed impegno.
Bussa con discrezione in ogni aula e porge i fogli dove le insegnanti annotano le presenze degli alunni alla mensa scolastica.
Se il docente commette qualche errore o se durante la compilazione della scheda l’insegnante viene interrotto dalla domanda di qualche alunno, Emanuele interviene subito!
Con la sua voce decisa riporta l’insegnante ad una corretta compilazione e riconduce i bambini impazienti al loro posto e ai loro compiti.
Bello quando, soddisfacendo la curiosità di tutti, anticipa a chi lo sollecita, il menù della giornata, soprattutto quando c’è qualcosa di buono!
Emanuele è così.
Ha saputo conquistare tutto il personale della mensa scolastica; Monica, la cuoca, lo conosce bene. Racconta che c’è stato tra di loro un feeling immediato, fin dall’inizio della loro conoscenza; dice di aver ricevuto da Emanuele tante soddisfazioni, basta sintonizzarsi sulle risorse e lui ne ha tante. “Chicca e Momò”, come lui le chiama, dicono che quando non c’è si sente molto la sua mancanza in cucina; mancano i suoi sorrisi, la sua buffa allegria e anche il suo “broncio”! Ne parlano come se fossero le sorelle maggiori e i baffetti di Emanuele tradiscono il fatto che anche lui, forse, vorrebbe esserlo un po’.
Se qualcuno è di cattivo umore, dice Laura, Emanuele se ne accorge subito e basta che dica:” Quanto sei bella”, con il suo tono pieno di affetto, da far tornare in un attimo il sorriso a chiunque.
Ormai fa parte della squadra della nostra scuola a pieno titolo. È c’è un altro titolo che Emanuele ha conquistato tre mesi fa.
Emanuele è così. È un campione del mondo!
Fa parte, infatti, della squadra Nazionale italiana di basket con Sindrome di Down.
Da poco la sua squadra è diventata campione mondiale per la seconda volta consecutiva.
Emanuele e i suoi compagni, guidati dai coach Bufacchi e Dessì, hanno infatti vinto l’oro mondiale, dopo il trionfo europeo: tre successi meravigliosi, ottenuti nel giro di un anno e mezzo.
Ma lui non dimentica, anche nei grandi momenti della vittoria, di sostenere l’avversario che ha perso!
Emanuele è anche così: talento, generosità e passione!
Lo sanno bene i suoi genitori, impegnatissimi a sostenere i numerosi impegni, dal canottaggio al bowling… e lo sanno anche i suoi bellissimi fratelli, suoi… fedelissimi supporters!
Ma per noi che lavoriamo nella sua scuola, Emanuele è soprattutto la presenza attiva e costante che sta a ricordare quanto lui sia importante e… speciale per ciascuno di noi… come ciascuno di noi.