di Michelangelo Suma, Classe 4^ AE. – Il 25 dicembre 2022 a Montevideo si è spento all’età di 49 anni a causa di una malattia epatica l’ex calciatore Fabian O´Neill. Era nato a Paso De Los Toros il 14 ottobre 1973. Mosse i suoi primi passi da calciatore nel Nacional di Montevideo, squadra con la quale militerà dal 1992 al 1995 e con la quale segnerà 17 reti. Nel 1995 approda in Italia ed è il Cagliari ad essere la prima squadra a scommettere su di lui. Nelle prime due stagioni a Cagliari sarà poco più di un comprimario, ma nella stagione 1997-98, con la squadra Sarda retrocessa in Serie B, O’Neill diventa subito decisivo e, grazie a due reti in cadetteria, contribuirà alla promozione del Cagliari in Serie A. Nella stagione successiva, il centrocampista si mette in proprio ed esplode letteralmente e, grazie a 5 reti in Campionato, inizia a far parlare di sé e ad interessare squadre importanti come la Juventus, che lo acquisterà la stagione successiva per 18 miliardi di lire. Il calciatore, come previsto dal contratto e dalla formula di acquisto, rimane in Sardegna per un altro anno, assistendo alla retrocessione del Cagliari in Serie B nella stagione 1999-2000. Terminerà l’esperienza al Cagliari con 16 gol in 5 anni. Appena sbarcato a Torino non riuscirà a replicare quanto fatto con il Cagliari e finirà per smarrire la forma fisica a causa di qualche infortunio. Nonostante un campione come Zinedine Zidane lo etichettò come “il migliore giocatore con il quale si sia allenato”, purtroppo i tifosi bianconeri sono d’accordo nel definire O’Neill come uno dei peggiori flop della Juventus. Dopo una stagione e mezza, nel gennaio del 2002 lasciò Torino in direzione Perugia. Ritrovò il goal proprio contro il Torino il 3 marzo 2002, ma fu ancora una volta tormentato dagli infortuni e giocò solamente nove partite con i Grifoni. Unica soddisfazione di quegli anni sarà la convocazione al Mondiale 2002 con la Nazionale dell’Uruguay, con la quale però non scese in campo a causa di un infortunio al tendine d’Achille. Inutile aggiungere che quel Mondiale per la sua Nazionale terminò con l’eliminazione ai Gironi. Nell’estate dello stesso anno tornò al Cagliari, ma non realizzò più magie e non regalò spettacolo. Ad ottobre fu costretto a fare le valigie in direzione Uruguay, per fare ritorno al Nacional Montevideo; nemmeno la squadra che lo aveva fatto esordire nel mondo del calcio lo resuscitò così, capendo di non poter più andare avanti, terminò la carriera nel 2003 all’età di soli 30 anni. Il seguito poi sarà amarissimo per lui, lavorò come barista, dopo aver sperperato il patrimonio di famiglia. Gli unici tifosi che gli hanno mostrato riconoscenza, sono stati i tifosi del Cagliari, che hanno inserito il centrocampista nella Hall of Fame della loro società calcistica Abbiamo deciso di ricordare Fabian O’Neill per dare credito ad una persona sfortunata, dotata sicuramente di grande talento, che però ha dovuto fare i conti con qualsiasi evento sfavorevole, sempre contro tutto e tutti e abbiamo voluto dedicare il nostro tempo ad una persona che è rimasta da sola, che di tempo, anche se troppo poco, ne ha dedicato per far gioire i suoi tifosi e per stupire gli appassionati di calcio. Che la terra ti sia lieve Fabian!