di Virginia Evarelli (classe 3^B) – Non lo trovi curioso? Il fato ha voluto metterci insieme, due orgogliose e permalose teste calde, se ci pensi potremmo essere paragonati a due bombe a mano, due instabili bombe a mano che il destino ha voluto far atterrare vicine, disastroso, se una delle due viene minimamente urtata, oltre ad esplodere, fa scoppiare anche l’altra, noi siamo così.Ma quando abbiamo capito che non era stato solo un brutto scherzo del destino, quello di farci atterrare vicini…
Ci hanno separato in modo da non farci più toccare…Forse la vita ci odia? Eppure, le bombe, sono state create per scoppiare, ma ripensandoci, quando ci punzecchiavamo a vicenda, mi divertivo molto, perché mi sentivo libera di arrabbiarmi, scherzare ed essere me stessa, oppure, pensando ad altri momenti, quando mi sentivo così felice nel correre tra le tue braccia e raccontarti ridendo e talvolta piangendo, il perché delle mie escandescenze, e quelle, seppur rare, volte in cui piangevo tu mi tenevi stretta tra le tue braccia, mi consolavi e tutti e tutto sembravano scomparire… eravamo solo noi, tu ed io contro il mondo, e nel petto un calore che man mano cresceva sempre più in tutto il mio corpo. L’unica cosa che volevo era non staccarmi più da quell’abbraccio. Ora che ci ripenso, non ti ho mai ringraziato… e continuerò a non farlo, perché sappiamo tutti e due che io sono troppo orgogliosa e testarda… Quindi per alcune persone la rabbia può anche essere motivo di sofferenza come di felicità ed è un modo per far sbocciare amicizie inaspettate e talvolta l’amore o può portare alla disperazione.Due teste calde
di MONDO NOTIZIE - BREDA DI PIAVE (TV)|
2018-12-03T10:57:07+01:00
30-11-2018 18:39|Alboscuole|0 Commenti