È ormai passato più di un mese dall’addio di Maradona e Paolo Rossi, due leggende del calcio che con le loro magie hanno emozionato milioni di appassionati. La perdita di queste due icone é stata la prova che alcune persone non se ne andranno mai, lasceranno il mondo terreno é vero ma le loro imprese non verranno mai dimenticate.
Dal mio punto di vista é stato molto strano ed emozionante al tempo stesso: conoscevo le loro magie, mi venivano raccontate da mio padre o dai miei nonni appena veniva mostrata qualche scena in TV, ma non le avevo vissute quindi provavo emozioni totalmente diverse dalle loro. Eppure capivo l’importanza che avevano dato queste persone al calcio, Maradona al Napoli e Rossi all’Italia, perché ogni volta che ne parlavano c’era sempre quell’occhio lucido e lo sguardo di grande stima nei loro confronti.
La conferma l’ho avuta appena ho visto le loro reazioni alla notizia della loro scomparsa, praticamente identica, quel non crederci appena appresa la notizia. Quel <<Non é vero!>> detto con una voce tremolante racchiudeva mille emozioni. Immagino che in quell’istante siano passate davanti a loro tutte le emozioni provate, tutti i ricordi di quell’epoca. Sono rimasto abbastanza scioccato dalle loro reazioni, così, anche grazie ai molteplici servizi passati in TV, decisi di informarmi maggiormente sulle loro carriere.
Sono riuscito ad emozionarmi anche a distanza di anni perché quello che hanno compiuto sono delle vere e proprie imprese. Rossi con l’Italia che era da quasi 40 anni che dopo un mondiale ritornava sempre a tasche vuote. Dopo una convocazione addirittura inaspettata, dopo un cammino non facilissimo soprattutto all’inizio, l’Italia riesce lo stesso a diventare campione del mondo, come protagonista ovviamente Paolo Rossi, che riesce a vincere anche il titolo di capocannoniere con 6 marcature. Maradona invece sono riuscito finalmente veramente a comprendere perché é il <<Dio>> di Napoli. Prima del suo arrivo Napoli é sempre stata una piazza che solo ad occhi chiusi si poteva pensare lì, in alto, sopra tutti. Lui invece ci é riuscito, é riuscito ad entrare nel cuore dei napoletani. Tutti, grandi e piccoli, uomini e donne conoscevano chi fosse Maradona, é riuscito a realizzare i sogni di milioni di napoletani. E non era solo questo, fra lui e Napoli esisteva un segno di appartenenza che solo un napoletano nato a Napoli poteva avere, invece lui lo aveva, anche essendo nato in Argentina. Il destino forse lo aveva capito e dopo gli anni difficili a Barcellona l’ha portato lì a Napoli in maniera sorprendente. Poi il resto é storia.
Forse non tutti riescono a capire l’importanza di queste due leggende ed alcuni possono quasi pensare che si parla di solo di un gioco e il calcio non può trasmettere tutte queste emozioni. Ma come ha detto un’ icona del calcio dei giorni d’oggi, cioé Cristiano Ronaldo,.
<< E’ vero: il calcio é solo uno sport, il più bello però>>.
LUCIANO GOLIA (4^ C)