Nanni Monica classe 4^A. Per la giornata contro il bullismo, in classe, abbiamo letto il libro “Klaus e i ragazzacci” di David Almond che racconta di un gruppo di ragazzi che si rende protagonista di atti vandalici e di bullismo, nel quartiere. Tutto cambia quando arriva Klaus un ragazzo che riesce a dire di NO al bullismo. Abbiamo commentato il racconto e sono state usate tante parole per definire il bullismo: cattiveria, prevaricazione, mancanza di comprensione per gli altri, ingiustizia, gelosia…  Con la maestra abbiamo riflettuto anche su un fenomeno ancora più subdolo che si manifesta attraverso internet: il cyberbullismo e cioè quando, attraverso una tastiera e la rete internet, si insultano grandi e piccoli, ragazzi e ragazze colpevoli, solo, di essersi fidati di persone sbagliate. I telefoni, i computer, i tablet e altri dispositivi elettronici devono essere una risorsa per comunicare e rendere più semplice la vita senza che, questi, diventino una trappola. Anche se piccoli, grazie alla lettura del libro, ci siamo resi conto di quanto sia importante, ma anche difficile, dire di no al male. Un’altra cosa fondamentale che abbiamo imparato è che bisogna chiedere aiuto e parlare, con le nostre famiglie o con le maestre, qualora diventassimo vittime di questo brutto fenomeno. In questa giornata, di condivisione di esperienze e di riflessioni, abbiamo capito che i più forti non sono i bulli ma tutti coloro che dicono NO al bullismo.