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Caro diario,
oggi, come gli altri giorni di questo periodo difficile , mi sono svegliato presto, ho fatto una abbondante colazione e mi sono collegato su Skipe,la piattaforma che usiamo per le lezioni virtuali.
Certo che questo virus ha bloccato tutto, ma per fortuna io i miei compagni e gli insegnanti di classe continuiamo a vederci, anche se attraverso uno schermo.
Alla fine delle lezioni ho fatto i compiti e mi sono seduto a tavola per mangiare, ci siamo tenuti leggeri perché per la sera avevamo già un programmino niente male….
Il pomeriggio abbiamo deciso di iniziare un campionato di giochi da tavolo per ingannare il tempo, non mi sono mai divertito tanto, raramente ci capita di essere tutti a casa, ma ora potremo finalmente passare un po’di tempo insieme. Mentre giocavamo mio padre ha acceso la TV ed io ho sentito tutto quello che sta succedendo in Italia ma soprattutto nel mondo intero, i morti, le persone che perdono i loro cari senza potergli dare confort …
Ho pensato allora che noi siamo fortunati ma io sono preoccupato, ho paura che la mia vita non tornerà mai più come prima.
Ma adesso non voglio rattristarti e rattristarmi,caro amico mio….
Sai, questa sera eravamo tutti ai fornelli, abbiamo preparato l’impasto e messo a cuocere le pizze fritte. Mi piacciono tanto! Ma la cosa più bella è che stasera le abbiamo preparate tutti insieme e, soprattutto, ci siamo divertiti. Da poco mi sono messo a letto e, mentre ti stavo scrivendo, ho iniziato a riflettere. Sai, mi rendo conto di quanto questa situazione stia stravolgendo le nostre vite, vorrei addormentarmi e svegliarmi domani e scoprire che tutto ciò è finito, purtroppo so che non sarà così….
A domani