Caro diario,
oggi è il 1 marzo, ti scrivo sebbene non sappia cosa dirti , poiché oggi è come ieri,come l’altro ieri e come dieci giorni fa. Non c’è più il lunedì, perché non faccio le lezioni di danza contemporanea,non c’è il mercoledì perché non faccio più lezione di danza classica. Non riesco più a distinguere la domenica dagli altri giorni poiché la mamma, non lavorando, sta tutti i giorni a casa. Nemmeno la cartella mi aiuta a capire che giorno è, perché oggi al posto della cartella abbiamo i computer, meno male che abbiamo skype, zoom, imo,Argo… altrimenti la noia sarebbe più profonda. Ormai le lezioni le facciamo tramite internet. Certo è bello “incontrare” le professoresse di mattina, però le loro voci non saranno mai come sono dal vivo, non vediamo i loro sorrisi,non vediamo le loro facce di quando si arrabbiano,anzi forse neanche si arrabbiano con noi, perché anche loro sono dispiaciute della situazione nella quale ci troviamo e del fatto che non è facile studiare in questo modo. Mi sembra di stare in un manicomio, chiusa nella mia piccola e buia cella dove l’unica cosa che posso fare è parlare con gli amici, se usare i social si può definire parlare. Ma questo è l’unico modo che abbiamo per tenerci in contatto e divertirci anche in questi momenti complicati!
A volte faccio strane considerazioni, immagino come sarebbe se fossi amica del nemico di tutto il mondo, lui non contagerebbe nè me, nè le persone a cui tengo! Chissà… potrei pure convincerlo ad andarsene. Sarebbe fantastico poterlo fare!
Visto che sappiamo usare internet, stasera provo a trovare su google un consiglio…su come stringere l’amicizia con il corona virus…
Certo qualche lato positivo c’è! In queste giornate in quarantena è bello stare insieme alla mia famiglia e cucinare dei dolci insieme a mia madre, cosa che non facevamo da molto tempo. Mi conforta l’idea che le persone si sentano più unite pur di vincere questa battaglia. La cosa più dolce di questa esperienza, è che ieri una donna positiva al virus ha partorito una bambina che, per fortuna,è sanissima! Questa notizia mi riempe il cuore di gioia!
Appena c’è qualche novità,sarai il primo a saperlo,amico mio!
N.2
Caro diario,
oggi è il 16 maggio, è finalmente arrivato e… anche superato il 4 maggio, giorno atteso da tutti. Giorno in cui è iniziata la fase 2, ora si può uscire,fare piccole passeggiate,incontrarsi con i propri amici sempre con la dovuta distanza e le dovute precauzioni. Nonostante siano passate già due settimane, non sono ancora uscita, sono presa da una strana paura e da piccole incertezze. In verità, stando quasi tre mesi in casa senza uscire, ci ho fatto ormai l’abitudine e passeggiare per strada,adesso per me sarebbe una cosa… quasi nuova. Non riesco ad immaginare un incontro con i miei amici e le mie amiche senza poterli abbracciare, cosa che ti viene naturale da fare.
Sai,ho avuto un’idea ! Potrei creare delle medagliette con scritto “se mi vuoi bene, mantieni le distanze”.Chissà se funzionerebbe….
Da domani finalmente si rialzano tutte le saracinesche dei negozi,aprono i parchi. La città, che fino a poco tempo fa sembrava essere una città fantasma, comincerà a vivere. Ma sarà tutto come prima?
Intanto ho deciso:domani esco e vado a comprarmi un paio di scarpe estive.
Poi ti racconto, ciao amico mio.