-Caro diario,
questo 2020 è un anno particolare ,davvero difficile per tutti. A noi ragazzi, è inutile negarlo, la regola del #iorestoacasa, pesa in modo particolare. Abbiamo l’età in cui il mondo si allarga ed eccoci invece prigionieri tra quattro mura. Anche noi dobbiamo rispettare delle limitazioni per contenere il contagio del virus che ha invaso il mondo. Ma per chi è giovane come me è particolarmente doloroso.Abbiamo perso tutto in un attimo: le uscite, lo sport, le gite scolastiche, gli amici, le feste… Ci hanno potuto restituire solo la scuola, ma senza il calore dei nostri compagni ed insegnanti. Pur essendo inesperti della vita e pur non conoscendo e comprendendo fino in fondo tante cose del mondo , sappiamo e ci rendiamo conto che questo limite è necessario, per superare insieme questa crisi e poter presto sconfiggere questo mostro che sta distruggendo tante vite innocenti.
Sai amico mio, i primi giorni facevo fatica ad accettare che le mie giornate dovessero svolgersi sempre chiusa in casa. Poi pian piano ho riscoperto il piacere di condividere tante cose con la mia famiglia . Oggi mi sono svegliata con comodo, dato che ieri ho finito tutti i compiti. Ho fatto colazione, poi mi sono andata a preparare ed ho aiutato mia madre a cucinare il pranzo. Il resto della giornata è trascorso,come ormai da giorni e giorni, placidamente…Per rompere la monotonia,nel pomeriggio mia sorella, mia madre,mio padre ed io abbiamo avuto l’idea di preparare delle graffe tutti insieme, per fare un’ “ attività” in famiglia. È stato molto divertente perché,anche se non siamo chef professionisti, il nostro scopo era quello di stare insieme, dato che nella via normale non ne abbiamo mai la possibilità. Per aspettare che l’ impasto lievitasse, tutti e quattro insieme abbiamo giocato a monopoli ,dopodicchè i grandi cuochi hanno preparato e divorato delle graffe da “leccarsi i baffi”.
Caro amico mio, una giornata così in tempi normali me la sarei sognata. Ogni giorno tra lavoro, palestra, scuola ,compiti ed impegni vari, non si aveva il tempo di stare con la propria famiglia.
A dire la verità, da un certo punto di vista, questa quarantena non è poi così male, perché in questo tempo ho avuto, ho ed avrò tempo di riscoprire i veri valori ,come quello dell’ amicizia. Sono sicura che in questo periodo le mie amicizie non si perderanno. Il vero motivo per cui lo penso è che, secondo me, l’ amicizia non si basa su quante volte al giorno ci si vede, quanto tempo si sta insieme, la vicinanza, la lontananza…. ma soltanto sull’onestà , la sincerità,la sensibilità…..
Ciò che mi fa sentire unita ad i miei veri amici sono i ricordi, sia quelli belli che quelli brutti, che ho con loro.
Caro diario questo è tutto, purtroppo queste giornate è vero non sono il meglio in ambito di attività, ma mi serviranno a riscoprire parti di me che non conoscevo.
Un abbraccio,amico mio