La piccola bambina nel racconto è molto preoccupata per la guerra e decide di parlarne con la nonna che, invece, è molto calma e spiega alla nipote che cos’è la guerra. La guerra è solamente la continuazione della stupidità dell’uomo, e l’uomo è veramente stupido; dalla storia si dovrebbe imparare a non commettere più gli errori del passato, eppure gli uomini continuano a commetterli ripetutamente. La guerra ce l’abbiamo da sempre nei nostri cuori e non dobbiamo averne paura; bisogna trovare il coraggio di combatterla questa paura per far scendere la pace dentro di noi. Solo se il cuore dell’uomo trova pace, infatti, essa si diffonderà nel mondo. La bambina vuole sapere cosa si potrebbe fare, la nonna, però, le dice che non deve chiedersi come fare, ma chi vuole essere: Amore. Tutti dovremmo essere amore e portarlo in tutto il mondo non facendo guerre, distruggendo palazzi e uccidendo persone, perché questo non è amore. Noi non possiamo fare qualcosa, però possiamo supportare l’Ucraina dandole tutto l’aiuto possibile. Negli occhi di chi vuole fare la guerra non ci sono più emozioni; vede tutto sfuocato e non si rende conto di quello che sta facendo e del male che causa alle persone vittime. Il mondo che c’è oggi è purtroppo la conseguenza dei nostri cuori pieni di cattiveria e di voglia di conquista.
Eliana Centritto Classe V A I.C. Modugno-Moro