//Di genere non si muore

Di genere non si muore

di | 2018-12-03T10:51:05+01:00 1-12-2018 17:35|Alboscuole|0 Commenti
di Annamaria Canzanella – La violenza sulle donne è un argomento molto attuale, discusso in programmi televisivi e sul web, argomentato anche in film e canzoni. Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale Contro La Violenza di Genere. Il femminicidio è diffuso a livello mondiale, è una forma di violenza esercitata sulle donne, sia fisica che psicologica. Nel corso degli anni, l’autonomia e la libertà delle donne si sono ampliate in molti contesti. Nonostante ciò, il genere femminile costituisce l’elemento principale che caratterizza l’uso e la frequenza di comportamenti violenti. Da diverse ricerche è emerso che la violenza sulle donne viene messa in atto nelle relazioni di intimità, di affetto e di fiducia. Sono mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate e/o ex fidanzate che, secondo i loro carnefici, non sono state ai patti, non hanno rispettato le “regole” e questa disubbidienza è stata fatale. Vengono considerati delitti causati dalla gelosia, per passione, spinti da un sentimento malato, causa di morte. Morti già previste, dove in alcuni casi era possibile intervenire e invece è stata scelta l’indifferenza o, addirittura, l’inadeguatezza da parte di chi avrebbe dovuto tutelare la vittima. Sono episodi eseguiti agli occhi di una società incapace di riconoscere questo dramma. La maggior parte delle vittime non ce la fa a denunciare per paura, per vergogna, perché non sa dove andare e come sostenersi. Dentro queste persone si nasconde una sofferenza silenziosa.