//Demon Slayer – Ultima Puntata

Demon Slayer – Ultima Puntata

di | 2022-02-27T09:23:00+01:00 27-2-2022 9:06|Alboscuole|0 Commenti
di Emanuele Pilot, Classe 2^C. –  Cari lettori eccoci arrivati alla parte finale della Rubrica che riguarda i personaggi più forti di Demon Slayer. In questa ultima parte naturalmente si parlerà del personaggio più forte nella quale mi sono riservato di descriverlo dedicandogli interamente un articolo. Tale articolo è la parte finale della classifica fin qui esposta. Ebbene si ragazzi, ecco a voi il personaggio più forte, lo spadaccino originario, il creatore della respirazione del sole, Yoriichi stretto amico di un antenato di Tanjiro. Fin da bambino ha avuto una forza enorme, questa sua abilità però ha sempre oscurato suo fratello che dopo un po’ di tempo diventò un demone ‘la prima luna crescente’. Se volgiamo essere più precisi non è di lui che dobbiamo parlare, bensì di Yoriichi poiché come ho detto prima fin da piccolo veniva creduto speciale per la sua forza. Crescendo la cosa non è diminuita ed è diventato un Demon Slayer. Ha incontrato Muzan che lo ha ha sottovalutato, infatti questi in un batter d’occhio si è ritrovato tagliato in minuscoli pezzettini, ma grazie a una sua mossa si è fatto esplodere e si è rigenerato altrove. Dopo molto tempo che Yoriichi lo cercava non trovandolo ma incontrò solo suo fratello già divenuto ‘prima  luna crescente’. Ovviamente anche se Yoriichi aveva più di 80 anni riuscì ad assestare un colpo quasi mortale a Kokushibo, ne bastava un altro per ucciderlo! Kokushibo era certo che ormai fosse morto, infatti notò che Yoriichi non si muoveva più, era morto di infarto perché vecchio!  Yoriichi ci aveva lasciato però questo non implicò che ‘la respirazione del sole’ venisse dimenticata. Si tramutò nella ‘danza del dio del fuoco’ praticata da tutti gli antenati di Tanjiro fino a lui stesso, che diventando un Demon Slayer, avendo imparato la danza, incominciò ad usare la ‘respirazione del fuoco’ come Yoriichi, ma non riuscì ovviamente a superarlo o avvicinarsi alla sua forza.