di Michelangelo Suma Classe 3^ A – Una settimana fa si è giocata la partita di Lega Pro tra Cuneo e Pro Piacenza .
La prima squadra, il Cuneo si trovava a metà classifica mente la seconda per effetto di una penalizzazione di 8 punti, era ferma all’ultimo posto.
Per il Pro Piacenza era importantissimo disputare questa partita poiché se non l’avesse giocata sarebbe stata squalificata dal Campionato in quanto non si era presentata nelle precedenti 4 partite .
La squadra vera e propria non si presenta al completo quindi sono costretti a scendere in campo dei ragazzi del 2000 e del 2001.
Perfino colui che effettuava il riscaldamento era un magazziniere e l’allenatore non era quello designato per la panchina.
La partita per questi motivi è andata a senso unico: Defendi segna 2 gol, altri 2 ne segna Kanis, poi Emausso fa il 5 a 0.
Defendi e Kanis segnano le loro personali triplette e lo stesso Defendi farà altri 2 gol.
Alla ripresa segna Caso, poi Kanis ne segnerà altri 3 insieme aa una doppietta di Emausso.
De Stefano appena entrato segna subito una doppietta per il 16 a 0.
Segna anche Ferreri e Alvaro con Emausso e De Stefano che siglano una tripletta ciascuno.
Il risultato finale é di un tragicomico 20 a 0.
Nonostante la figuraccia i giocatori del Pro Piacenza hanno salvato la loro società calcistica da un momentaneo fallimento, che però può arrivare a momenti.
Il problema del ‘nostro’ calcio è quello che molte squadre rischiano il fallimento e questa cosa non va sottovalutata per gli anni a venire perché può esserci il rischio di macchiare pesantemente il ‘calcio italiano’.