Sofia Dilorenzo – Vi siete mai chiesti cosa significhi la parola GIUSTIZIA?
Beh, è proprio quello che ci siamo chiesti noi venerdì con Salvatore Renna, autore del libro “Un giudice ragazzino”, che narra la storia dell’infanzia del giudice Rosario Livatino trattando vari argomenti quali il bulllismo, la mafia e legalità.
Ritornando, però, alla domanda iniziale non saprei spiegarlo nemmeno io cosa rappresenti “GIUSTIZIA”: nome astratto?
Per voi cos’è la giustizia?
Io di istinto penserei a qualcosa di bello, riflettendo, invece, aggiungerei che è tutto ciò che ci permette di avere dei diritti. E’ proprio grazie ad essa che in questo momento siamo vivi e non cadaveri…
Abbiamo il diritto di andare a scuola.. Alcuni forse la abolirebbero sin dalla sua nascita, ma alla fine senza di essa saremmo tutti degli ignoranti senza lavoro, senza denaro, senza cibo per poi morire di fame.
Sia il laboratorio che il libro e, infine, il cortometraggio, mi hanno insegnato soprattutto come comportarsi in situazioni come quella di Rosario (che è stato sin da piccolo a contatto con un ragazzo appartenente ad una famiglia mafiosa Bartolo Mosca). Dovremmo un po’ tutti imparare ad essere GIUSTI ed ONESTI, non solo davanti alla mafia.
Alla fine GIUSTIZIA è questo, no??