Il corona virus è uno dei temi di attualità che di più ha suscitato la mia attenzione. In effetti non c’è argomento più traumatico ed attuale di questo. Tutto è cambiato un anno fa quando all’improvviso una notizia ci ha sconvolto la vita: un misterioso virus denominato covid 19 sta dilagando tra gli uomini di un piccolo paesino della Cina Whuan. Sembra tutto distante anni luce dalle nostre vite forse inconsapevoli e un po’ incoscienti del rischio che stavamo correndo abbiamo continuato a vivere spensierati ma da li a poco tutto cambiò: a Codogno, piccolo paesino del nord Italia è stato accertato il primo caso di positività al covid 19 da quell’ unico caso un susseguirsi di bollettini indicavano un numero di positivi sempre in aumento. Da quel momento in poi i contagi sono fuori controllo in ogni parte del mondo si moltiplicano i casi positivi e le vittime .L’oms( organizzazione mondiale della sanita) conferma che ci troviamo di fronte ad una pandemia al livello mondiale. A dir la verità io di pandemia avevo già sentito parlare ma solo nei libri di storia, la spagnola ,che aveva fatto anni prima milioni di vittime ma, trovarmi io nella storia anni dopo mi è sembrato surreale. Non ho mai ascoltato un telegiornale con particolare interesse ma a dir la verità il corona virus ha cambiato le mie abitudini e le parole del mio vocabolario. Ho imparato che cos’è un dpcm, il distanziamento, la quarantena, un focolaio, ma a molte di queste non mi adatterò mai. niente baci niente abbracci l ‘uso della mascherina non poter guardare il sorriso dei miei nonni , non sentire il calore dei loro abbracci , sono cose che non dimenticherò mai.
Le parole del presidente Conte nel suo primo dpcm verranno sicuramente ricordate e finiremo nei libri di storia delle future generazioni:<L’Italia si ferma, bar ristoranti,Scuole negozi non indispensabili, piscine addirittura chiese , tutto chiuso. Cosa ho pensato in quel momento ?A dir la verità sono pur sempre un adolescente e sapere che non sarei andata a scuola per un po di giorni mi rendeva felice. Ma da allora di giorni anzi di mesi ne sono trascorsi troppi e il mio stato d’animo non è piu lo stesso, mi manca la mia quotidianità, il chiasso della mia classe, la paura delle interrogazioni il contatto umano . MI MANCA LA MIA LIBERTA’.
Non potevo immaginare cosa potesse significare vivere un’esperienza del genere. Siamo abituati ad avere tutto ma mi sono resa conto che in realtà gli affetti , l’amore e il calore dei tuoi familiari e dei tuoi amici sono le cose che piu’ contano nella vita. Cosa ricorderò di questa esperienza? soprattutto le cose non vissute, i compleanni non festeggiati, gli abbracci non dati .Oggi ad un anno di distanza da quel tragico annuncio una bellissima notizia ha riacceso nel mondo la speranza di riprenderci le nostre vite,il vaccino contro il corona virus è stato trovato. Sono sicura che i tempi per ritornare alla normalità sono ancora lunghi ma tutto andrà bene…perchè dopo un temporale spunta sempre il sole.
MERCURIO GIOVANNA 2J