di Bolis Beatrice e Laetitia Souvage De Brantes Classe 1^ C. – Cari lettori ecco il secondo capitolo. Buona lettura! Lucy spaventata iniziò a camminare e salire le scale, il suo passo si fece sempre più veloce, finché non iniziò a correre. Chiuse sbattendo la porta di casa alle sue spalle e corse via senza mai voltarsi. Aveva il vento tra i capelli, le prime lacrime le accarezzavano il suo dolce viso, poi le gocce di pioggia lentamente incominciarono ad introdursi nelle  sue aggraziate ciglia. Continuò a correre e all’improvviso si ritrovò in un bosco. All’entrata di quel bosco oscuro si potevano intravedere degli occhi rossi fuoco e si poteva sentire una strana voce dire: “Questo posto non è adatto a te, devi andartene via al più presto da qui” . La voce non riuscii a fermarla così Lucy, molto curiosa e per niente spaventata, continuò il suo cammino…. All’interno di quel misterioso bosco l’unica luce che si poteva scorgere era quella dei raggi del sole che penetravano le foglie enormi situate su quei lunghissimi rami . A un tratto Lucy iniziò a sentire una puzza indescrivibile di fogna e in lontananza vide una sagoma nella penombra avvicinarsi sempre di più a lei. Continuò a venirle incontro fino ad arrivarle a un palmo dal suo naso. Quella sagoma mostruosa, puzzolente e nauseante la guardò dritta negli occhi. Lucy fece lo stesso ma dovette alzare la sua testolina innocente… L’ombra le disse: “Ti avevo avvisata”. Appena pronunciate quelle poche parole la prese e la portò con sé giù nelle tenebre dell’Inferno.  La attaccò su un’altalena che era tenuta da due ombre schifose che  a loro volta iniziarono a parlarle insieme all’ombra maestra dicendo: “Cara Lucy, tu forse non lo sai ma tua madre non è morta è stata posta solo in mezzo al limbo della vita e tu se vuoi salvarla dovrai sacrificare 100 persone alle quali tu tieni molto e in più dovrai ritrovare l’ombra di tuo padre, ma ti avviso sarà difficile riconoscerlo perché è cambiato molto…..” L’ombra però fu gentile con Lucy e le diede un…..