DI: Alessandra Mangione
È allarme cibo scaduto nella scuola materna “Aldo Moro” di Afragola. Ad accorgersi dell’anomalia sono state le stesse maestre: le buste preconfezionate di fesa di tacchino portavano come data di scadenza per il consumo lo scorso 8 gennaio, oltre un mese fa. Le insegnanti hanno immediatamente avvisato la dirigente scolastica Rosalba Sorrentino che, a sua volta, ha allertato il Comune di Afragola e l’Asl. L’azienda incaricata di preparare i pasti non è nuova a segnalazioni e controlli; solo qualche mese fa presso l’istituto scolastico “Guglielmo Marconi” si era verificato un altro episodio increscioso: gli alunni avevano trovato delle blatte nei piatti. Anche allora ci fu la segnalazione della scuola al Comune di Afragola e da questi all’Asl, che però non ritenne necessaria la sospensione del servizio. Ora la stessa amministrazione promette di essere pronta a interrompere il servizio, se la situazione non migliora immediatamente. Intanto le mamme degli alunni afragolesi sono sul piede di guerra, chiedono che il cibo acquistato sia di qualità, che venga cucinato in luoghi adeguati e con l’osservanza di severe norme igieniche.