di Chiara Nola – ” Ki-woo ,you know what kind of plan never never fails ? No plan at all . No plan. You know why ?If you make a plan ,life never works out that way. ” ” Ki-woo ,sai che genere di piano non fallisce mai ?Nessun piano .Non avere piani .Lo sai perchè ? Se hai un piano, la vita non prende mai quella direzione. ” Parasite è un film del 2019 ,diretto da Bong Joon-ho ,ed è stata la prima pellicola straniera della storia a vincere il premio di miglior film alla cerimonia degli oscar .Non era mai accaduto ,che un film non in lingua inglese ( e per di più sud-coreano ), vincesse uno dei premi più importanti che ogni anno l’accademy attribuisce alla pellicola più meritevole . Il cast è composto interamente da attori sud-coreani ,così come le ambientazioni e, per questo, è anche necessario conoscere un po’ questa cultura, per capire meglio il significato del film .Dobbiamo infatti tenere in mente che, in Corea del Sud ,la società è nettamente divisa :chi nasce benestante rimane fortunato per il resto della vita ,grazie anche ai matrimoni combinati che fanno in modo che interi patrimoni passino da generazione in generazione ;mentre ,chi nasce povero ,non avrà mai la possibilità di realizzarsi ,ed è proprio per questo che i protagonisti del film sono ” costretti ” a fare le cose che fanno pur di garantirsi un futuro… – Una famiglia povera ,composta da due genitori e due figli ,riesce ad infiltrarsi nella vita di un’altra famiglia ,la quale al contrario è molto ricca .Inizialmente ,grazie alla loro astuzia, i membri della famiglia poco agiata riusciranno ad accaparrarsi la fiducia dei benestanti, fino a quando il loro piano non verrà stravolto da una scoperta che ribalterà la situazione di quiete apparente .Dovranno riuscire a tenere tutto sotto controllo e continuare a perseguire il loro intento …Ci riusciranno ? Definire a che genere appartenga la pellicola è davvero molto diciffile ,ci sono infatti i caratteri tipici del ” thriller ” per quanto riguarda le scene cariche di suspance, così come del ” black humor ” tipico delle commedie che puntano alla denuncia sociale ,ma di sicuro è anche un ” drama” in quanto il finale lascia un pizzico di amarezza. Il pezzo forte del film è sicuramente la famiglia povera che pur ,agendo in modo sbagliato ,è quella con cui lo spettatore empatizza .Ogni componente ha una propria psicologia e un proprio carattere che, nonostante finga per la maggior parte del tempo ,vengono comunque a manifestarsi . Il padre viene presentato come un uomo ingegnoso ,scaltro e sicuramente con tanta esperienza ;viene a tal proposito fatta notare la moltitudine di lavori che ha svolto e la sua maestria nel guadagnarsi la fiducia degli altri riuscendo anche a manipolarli .Per quanto riguarda la moglie , la donna è altrettanto scaltra e soprattutto fredda e razionale ,riesce infatti a mantenere la calma anche quando il piano inizia ad andare a rotoli . I figli della coppia sono invece molto diversi l’uno dall’altro .Il ragazzo è sensibile e maturo ,il suo scopo è quello di riuscire a raccogliere denaro per potersi pagare gli studi universitari ;mentre la sorella è astuta ed esperta truffatrice ,grazie alle sue doti artistiche/grafiche riesce a falsificare i documenti che la famiglia userà successivamente per farsi assumere dai benestanti. Uno dei caratteri più palesi è quanto la famiglia povera sia più unita di quella ricca ,ed è evidente l’affetto sincero che li lega ,soprattutto l’amore tra i genitori . La famiglia benestante ,nonostante possa sembrare la più ” felice” è, al contrario, frutto di un’unione combinata tra due esponenti di ricche famiglie, che non potevano far altro che sposarsi per preservare la loro eredità . La moglie è una donna fragile e credulona ,mentre il marito è un uomo potente e sicuramente acculturato, che però non la ama davvero ; i due genitori (soprattutto il marito) viziano il figlio più piccolo, in quanto sarà lui a portare avanti il nome della famiglia e si preoccupano dell’istruzione della figlia maggiore per renderla una donna di classe pronta al matrimonio . Andando avanti con la visione del film ci si rende conto che i ” parassiti” indicati dal titolo non sono i membri della famiglia povera ,come all’inizio si potrebbe pensare ,ma sono in realtà i ricchi ,che vivono alle spalle del resto della popolazione che passa la propria esistenza in cerca di un lavoro per potersi sostentar; mentre i privilegiati circondati dal lusso, hanno bisogno di un domestico che prepari loro la cena in quanto non sanno fare nemmeno questo .