di Salvatore Rocca (classe 3^D) – Giorno 11 novembre, a Parigi, si è tenuta una manifestazione per ricordare il centenario della fine della Prima guerra mondiale(1914-1918), conflitto assurdo quanto atroce, costato al mondo quasi 17 milioni di vittime. Erano presenti molti capi di stato, tra cui il nostro presidente Sergio Mattarella. La cerimonia si è svolta sotto l’arco di Trionfo, ove si trova la tomba del milite ignoto. Durante la cerimonia il premier francese Emmanuel Macron ha posto sulla tomba una corona di fiori da parte di tutte le autorità presenti. Il nostro capo dello stato ha regalato alla biblioteca francese, in memoria delle sofferenze in trincea dei soldati italiani, il libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, che ne narra le esperienze drammatiche dello scrittore durante gli anni del secondo conflitto mondiale. Il presidente francese Macron ha approfittato della giornata per ricordare la nuova battaglia che si trova ad affrontare il mondo: l’inquinamento, basando il suo discorso di presentazione sulla coesione fra gli stati. Nell’occasione è stato aperto un forum sulla pace, avviato con l’auspicio di portare alla risoluzione di dibattiti tra gli stati partecipanti. Approfittando del contesto, si è aperto tra il presidente Macron e la cancelliera tedesca Merkel un dibattito sulla presunta attribuzione, da parte dell’Unione Europea, di fondi economici per lo sviluppo. Auspicando che le promesse dell’UE e dei paesi che ne fanno parte siano rispettate, mi auguro che queste manifestazioni servano, oltre che ad onorare la memoria dei caduti, a far sì che non si verifichino più conflitti così atroci.