Caro papà, Io sono molto riservato e timido però oggi farei di tutto per vederti felice. Anche se il pomeriggio vai via a lavorare, sento la tua presenza perché interrompi il lavoro solo per accompagnarmi a calcio e in piscina e questo dimostra che mi vuoi bene. Anche se, al contrario tuo, non ti accontento, non sai quanto sei importante per me. Io mi ricordo quando mi tenevi in spalla e credevo che mi facevi toccare il cielo o mi facevi sentire grande. Mi ricordo quando non perdevi occasione per comprarmi ciò che desideravo, ma la cosa più bella è che lo fai anche ora. Adesso che sto scrivendo questa lettera sto pensando come avrei fatto senza di te. Credo che ora sia l’occasione per chiederti scusa per averti fatto arrabbiare, perché solo ora capisco che lo fai per il mio bene. Avrei tante cose ancora da dirti, ma una cosa soprattutto: ti auguro che questa lettera ti sia piaciuta e buona festa papà.  

Poesia

IL MIO TEMPO CON TE PAPA’

Il mio tempo con te papà,

si chiama serenità

quando vado a dormire

e diciamo la preghiera abbracciandoci.

Si chiama cura,

quando porti la pizza

senza che ti accompagno perché mi

pensi quando non sono con te.

Si chiama aiuto,

quando mi aiuti a ripetere

le materie di scuola.

Si chiama voglia,

quando mi vedi fare

le partite alla playstation

e ti viene voglia di sfidarmi.

Si chiama attesa,

quando mi manchi

e ti voglio abbracciare.

(di Emanuele Cieri, classe V A “G. Albini”)