Caro diario, è da un po’ che non ti aggiorno. Sai, sono cambiate un po’ di cose in me. A volte mi sento padrone del mondo, come se potessi fare tutto quello che voglio, poi però rifletto e cambio idea, perché non puoi fare tutto ciò che vuoi, non è possibile, perché ci sono doveri da rispettare oppure limiti che ci impongono i genitori, la buona educazione e il rispetto per gli altri. So che ci sono dei ragazzi che fanno cose proibite, anche i ragazzi della mia età; a volte anche a me viene la voglia di non studiare o giocare a palla nei luoghi dove non è consentito, ma mi rendo conto da solo che non sarebbe giusto. Se mi guardo indietro, noto che prima non ero sicuro di me, perché avevo paura di sbagliare, ma ora ho acquistato sicurezza, ad esempio nelle verifiche e nelle interrogazioni rispondo senza problemi. Se, però, rispondo male ai miei genitori o ai miei nonni o ai miei zii, vengo punito dai miei genitori. Negli ultimi tempi sono cambiato molto, resisto alle tentazioni di rispondere o di ferire qualcuno… starò forse crescendo? Il mio linguaggio è più ricco, vesto un po’ più secondo i miei gusti e sono più autonomo. Ho scoperto di avere nuovi interessi sulla musica. Adesso è davvero tutto, ci sentiamo presto, mio caro diario.  

Vincenzo Costantino

Classe IA

Scuola Secondaria I grado