Caro diario,
dopo tanto tempo torno a scriverti!
Sai, tra compiti e sport non sono riuscita a dedicarmi molto a te.
Oggi è stata una giornata intensa e particolare. Arrivata a scuola, la prof. ribadisce alla classe che in quarta ora avremmo incontrato Kader, “il migrante sognatore”, di cui avevamo letto qualche informazione pochi giorni fa.
A causa della mia sbadataggine, avevo dimenticato che oggi l’avremmo incontrato per la prima volta. È stata un’esperienza che non dimenticherò mai e che ha commosso tutti.
Kader è un ragazzo di soli diciannove anni con alle spalle una storia incredibile. È un attivista dei diritti umani, infatti, a tredici anni appena, si ritrovò in prigione per aver organizzato un raduno senza autorizzazione.
Nel 2016, lui e un suo amico raggiunsero il Burkina-Faso, ove furono rapiti da un essere SPIETATO. E infine dopo un viaggio pericoloso è arrivato in Italia, dove sta continuando il suo percorso.
Sai, io la penso come lui, sostengo che chiunque farebbe di tutto per essere libero e realizzare i propri sogni! Ad esempio il mio più grande desiderio è di girare il mondo; se mi fosse proibito di viaggiare lotterei come Kader. BISOGNA ESSERE LIBERI DI GIUNGERE FINO DOVE CI CONDUCONO I NOSTRI SOGNI.
La gente dovrebbe riflettere, o meglio imparare a riflettere: le razze NON esistono, si tratta solo di un pregiudizio da far cessare. Una delle frasi più toccanti che ha pronunciato è stata: “Se fai del bene, esso ti ritornerà”. Cosa significa per me? Che aiutare chi è in difficoltà è un dovere di noi esseri umani poiché, essendo tali, la nostra più grande libertà non è solo ricevere, ma anche donare.
Bisognerebbe imitarlo un “po’” per andare oltre il materiale superfluo di cui siamo circondati. Niente è facile, ma nulla è impossibile!
Così concludo la mia giornata con questa nota di saggezza. (:
Caro diario, io vado… Domani ho la verifica di inglese.
Notte notte! <3
La tua Greta