di Carlo La Vecchia-3^ D-
Bianca come il latte, rossa come il sangue è il primo libro di Alessandro d’Avenia, pubblicato nel 2010. L’autore, nato il 2 maggio 1977 a Palermo, ha anche scritto altri romanzi, come Cose che nessuno sa e Ciò che inferno non è.
Il romanzo narra di Leo, un ragazzo di 16 anni innamorato di Beatrice, una ragazza dagli occhi verdi e dai lunghi capelli rossi. Leo non sopporta la scuola, suona la chitarra, fa parte di una squadra di calcio, i Pirati, e ha un motorino.
Ha anche degli amici come Niko, un suo compagno di squadra e Silvia, che lo aiuta sempre con lo studio ed è segretamente innamorata di lui.
Non ha il coraggio di dichiararsi a Beatrice e solo Silvia sa che ne è innamorato; ben presto, però, si scoprirà che Beatrice è malata di leucemia e, da quel momento, l’atteggiamento scherzoso e spensierato del protagonista muterà profondamente.
Leo decide di donare il sangue a Beatrice e, più tardi, di spedirle una lettera (siccome non risponde ai suoi messaggi). Purtroppo, mentre cerca di recapitargliela, viene investito e viene ricoverato nello stesso ospedale in cui si trova Beatrice.
Guarito dalle ferite dell’incidente, torna a scuola e, dopo varie peripezie, scopre che la malattia di Beatrice è peggiorata. Allora marina la scuola con Silvia per andare a trovare Beatrice, le confessa il suo amore, ma lei gli ricorda che sta per morire. Tuttavia, gli dice che può tornare a trovarla.
Allora, i due iniziano a frequentarsi. Beatrice però fa capire a Leo che la sua anima gemella non è lei, ma Silvia. Allora il ragazzo decide di dichiararsi a Silvia, ma quest’ultima gli confessa che il motivo per cui Beatrice non rispondeva ai suoi messaggi è che lei gli aveva fornito il numero sbagliato per gelosia. Allora i due si separano.
Beatrice muore. Dopo l’estate, Silvia decide di spedire una lettera a Leo, che capirà i suoi sentimenti e tornerà a rivederla.
Leo, il protagonista, si sente come un leone, ma è anche insicuro e lunatico, infatti davanti a situazioni difficili si trova in difficoltà e ricorre sempre all’aiuto di Silvia. È innamorato di Beatrice e farebbe di tutto per lei, ma non si accorge che in realtà è Silvia la persona che veramente ama. Il suo colore preferito è il rosso, associato alla passione, mentre quello più odiato il bianco, simbolo di monotonia, dolore e tristezza.Beatrice, la ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi di cui Leo è innamorato, è malata di leucemia e destinata a una morte prematura. Tuttavia, nel breve tempo in cui lo ha frequentato, è riuscita a far capire a Leo chi ama veramente. Silvia, la fedele migliore amica di Leo, gli dà sempre i consigli giusti e lo capisce al volo. È segretamente innamorata di lui, anche se tutti se ne sono accorti tranne il diretto interessato, fino a quando non glielo confessa. È lei a fornirgli il numero (sbagliato) di Beatrice. Niko è il migliore amico di Leo, con cui condivide i tornei di calcio e varie sfide pericolose con il motorino (sempre vinte da Leo).
Il narratore è interno e coincide con il protagonista. La fabula e l’intreccio non coincidono e sono presenti dei flashback.
Dal libro è stato tratto anche un film, proiettato per la prima volta il 4 aprile 2013.
Bianca come il latte, rossa come il sangue è un libro che incita a credere nei propri sogni e a non arrendersi mai, nonostante le difficoltà. Il titolo è un riferimento all’aspetto di Beatrice ma anche alla leucemia e allo scontro fra i due colori, il rosso (simbolo di amore e felicità) e il bianco (il colore della tristezza e del dolore).