Di Francesca Rotoli
L’auto elettrica è un’automobile con motore elettrico che utilizza come fonte di energia quella che viene immagazzinata in una o più batterie, riciclabili tramite colonnine di ricarica presenti in luoghi pubblici e semipubblici. Rispetto ai veicoli con motore a combustione interna, le auto elettriche sono più silenziose, hanno maggiore efficienza energetica e hanno emissioni complessive inferiori.
L’Unione europea e altri paesi del mondo si pongono l’obiettivo di eliminare gradualmente le vendite di auto alimentate a combustibili fossili. Questo ridurrebbe l’inquinamento atmosferico e limiterebbe gli effetti del cambiamento climatico, anche se il costo di un’auto elettrica è mediamente più alto rispetto alle auto con motore a combustione interna.
Auto elettriche insieme ad altre tecnologie emergenti, come la guida autonoma, formano l’ACES, una Mobilità autonoma, Connessa, Elettrica e Condivisa.
Tuttavia, proprio lo scorso 19 Gennaio ci sono stati importanti problemi a Chicago: decine di Tesla sono rimaste immobilizzate dal freddo. A causa delle bassissime temperature registrare a Chicago – meno di 20°C – le auto si sono scaricate più velocemente del solito e alcune hanno formato lunghe code alla stazione di ricarica, dove, talvolta, sono arrivate spinte da braccia.
Ma cosa è successo davvero? È tutta colpa delle auto elettriche? Nicola Armaroli, chimico e dirigente di ricerca del Cnr, commenta “Al 99% non è un problema di macchina, ma della rete e della stazione di ricarica, che, a causa del freddo, non sprigiona la potenza necessaria per la ricarica”. Si riferisce proprio alle Supercharger, le stazioni di rifornimento di Elon Musk, le quali invece di 200kW ne erogano 20, impiegando 10 volte di più per ricaricare le auto.
Gli ingegneri sono, in ogni modo, all’opera per cercare di risolvere questo tipo di problematiche e per permettere l’utilizzo dei veicoli elettrici anche nei luoghi più freddi del mondo.