di Erika Culcasi – Dopo le elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti del 3 novembre scorso, Donald Trump, presidente uscente, parlando in una manifestazione, ha dichiarato che gli Stati Uniti sarebbero stati rappresentati da un presidente illegittimo, incitando i suoi sostenitori a marciare verso il Campidoglio.
Sui vari social giravano migliaia di post e messaggi che esortavano alla violenza, spingendo i patrioti all’azione. Da questo si deduce che la manifestazione non aveva intenzioni pacifiche.
Infatti il 6 gennaio,migliaia di manifestanti,alcuni anche armati, hanno assaltato e occupato il congresso degli Stati Uniti,diventandone padroni in poco tempo,distruggendo e devastando tutto,mentre senatori e deputati si stavano riunendo per ufficializzare la vittoria di Joe Biden.
Durante l’accaduto sono avvenuti episodi di violenza, sono stati feriti quattordici membri delle forze dell’ordine e sono morti quattro manifestanti: tre di loro sono deceduti in seguito a delle emergenze mediche,un’altra è stata colpita da un colpo di arma da fuoco ; un agente di polizia del Congresso è morto in seguito alle ferite riportare mentre si opponeva fisicamente ai “fan” di Trump.
Le unità speciali e i rinforzi sono intervenuti dopo ore,ma non si sa con chiarezza chi abbia dato l’ordine.Varie ipotesi circolano sul web,sul New York Times gira voce che dopo il rifiuto di Trump di far mobilitare la Guardia Nazionale, l’ordine sia stato approvato dal vice presidente Mike Pence;secondo la portavoce della Casa Bianca è stato proprio Trump a dare l’ordine o non si sa se addirittura sia stata la sindaca di Washington a dare l’ordine alla Guardia Nazionale.
È l’US Capitol Police che veglia sul Campidoglio e a questa è affidata la protezione del Congresso: il suo compito è quello di difendere gli edifici dove si svolge l’attività legislativa degli Stati Uniti,ma durante la manifestazione si è fatta cogliere di sorpresa, sottovalutando la situazione,non creando delle giuste barriere che potessero bloccare il passaggio, per esempio impedendo l’accesso alle scalinate interne,non era equipaggiata in modo adeguato e gli uomini erano in tutto 2.000, comprese le donne. Nonostante ciò non ha chiesto aiuto alle forze armate.
Alcuni video sui social mostrano agenti dell’ US Capitol Police che tolgono le barriere davanti i manifestanti aprendo loro la strada verso le scalinate del Congresso. Per le forze di polizia questo assalto al Congresso rappresenta un gravissimo fallimento poiché avrebbero dovuto proteggere il Parlamento statunitense,inoltre il vice consigliere della Sicurezza nazionale si è dimesso e tutto ciò ha portato alcuni Parlamentari ad avviare delle indagini.
La polizia però è riuscita ad arrestare solamente cinquantadue manifestanti,tra cui anche due giornalisti del Washington Post che filmavano le proteste.
Tutto questo ha portato Donald Trump,presidente americano uscente a proclamare la fine del suo mandato alla Casa Bianca e a condannare i suoi sostenitori violenti da lui stesso incitati.
Le conseguenze per lui saranno molto salate,ha causato versamento di sangue nei corridoi del Campidoglio americano e ha dato l’avvio al primo Colpo di Stato negli Usa con i suoi discorsi;non si sa se continuerà a rimanere in carica fino al 20 gennaio o se lascerà la Casa Bianca grazie al 25esimo emendamento o se gli sarà imposto la procedura per l’impeachment lampo, in tal caso sarebbe sostituito da Pence.
Se non fosse così spero solamente che non faccia altri danni durante questi pochi giorni che gli restano in carica; che la smettesse di incitare persone alla violenza, di accusare e insultare persone solo perché sono riuscite a prendere il suo posto; inoltre una persona che fa così tanta fatica a lasciare la sua carica e pur di “vendicarsi” fa qualcosa del genere, personalmente io penso che sia una persona cattiva, estremamente nociva per le persone che lo ascoltano e che soffra di un non so che di patologico.